Asciutto o bagnato? Slick o rain? Una qualifica a dir poco incandescente quella della Moto2 a Le Mans, con il meteo a tenere tutti sotto scacco. Più che cercare di spingere sul gas, diventava importante scegliere la gomma giusta nel momento più opportuno. Alla fine è venuta fuori una sessione caratterizzata da errori a cadute. Per maggiori informazioni chiedere ad Ogura, Navarro, Roberts, Bulega e Corsi, tutti quanti finiti a terra, fortunatamente senza conseguenze.
A mettere tutti d’accordo ci ha quindi pensato un super Raul Fernandez, che ad un minuto dal termine del turno ha siglato il crono di 1’50”135. Un sabato da incorniciare quello di Le Mans per il pilota spagnolo, che in Francia centra la sua prima pole nella classe intermedia. A mettergli i bastoni tra le ruote ci ha provato fino all’ultimo Marco Bezzecchi, ma il romagnolo si è dovuto consolare con il secondo crono a 240 millesimi dalla vetta.
Nel finale il portacolori dello Sky Racing Team VR46 è riuscito a trovare lo spunto vincente per portarsi alle spalle dell’iberico, precedendo di 139 millesimi l’alfiere Italtrans, Joe Roberts. Questi i piloti che domani partiranno davanti alle ore 12:20, mentre ad aprire la seconda fila ci pensa Aron Canet, che per soli 14 millesimi ha avuto la meglio nei confronti di Augusto Fernandez, poi Bo Bendsneyder. Settimo invece Remy Gardner, leader della classifica iridata.
Bezzecchi a parte, nelle prime dieci posizioni spicca anche un altro italiano. Stiamo parlando di Stefano Manzi, capace di conquistare il nono posto davanti a Sam Lowes (+1.896). Una qualifica in ombra per il pilota britannico, che ha accusato quasi due secondi dal poleman Raul Fernandez. È andata senza dubbio peggio al vincitore del GP di Jerez, Fabio Di Giannantonio, vera e propria delusione del sabato pomeriggio, sprofondato addirittura in 15^ posizione con un gap di oltre tre secondi.
In casa Gresini ha invece fatto leggermente meglio Nicolo Bulega, che dopo la caduta è risalito fino in 11^ piazza, mentre due posizioni più arretrate la MV Agusta di Lorenzo Baldassarri, 17^ quella di Simone Corsi.
Niente Q2 per Tony Arbolino, 15°, 17° Dalla Porta, nelle retrovie Vietti e Marcon. Ricordiamo che Chantra è stato retrocesso di sei posizioni sullo schieramento per non aver rispettato le bandiere gialle.