Enea Bastianini arriva a Le Mans su una pista dove mai prima d’ora ha girato con la MotoGP. Da parte sua non manca l’attesa per capire il suo potenziale e al tempo stesso riscattare la caduta di dieci giorni fa rimediata a Jerez.
L’esame è di quelli tosti, ma lui non si intimidisce.
“Qua la faccenda è bagnata – ha esordito scherzando l’alfiere Avintia – temo piova per tutto il weekend, ma avrò modo di capire la MotoGP anche sul bagnato. Ho sentito dire che le gomme siano performanti sull’acqua, di conseguenza non sono preoccupato, ma abbastanza contento”.
Quello di Le Mans sarà una situazione nuova con cui confrontarsi per il romagnolo.
“È un emozione nuova, forte come sempre, dato che mai prima d’ora ho corso con l’acqua in MotoGP. Speravo nel sole, ma va bene così”.
La parola d’ordine è senza dubbio quella di voltare pagina e ripartire dopo la caduta di Jerez.
“Forse potevo arrivare negli otto in Spagna. Di sicuro quella gara mi ha insegnato a non avere troppa foga nell’arrivare davanti. Purtroppo ho commesso un errore che non ci voleva, ma è comunque esperienza”.
Nel frattempo prosegue il suo apprendistato con la Rossa di Borgo Panigale.
“Fino a quando non sali in sella a una moto fatichi a capirne il potenziale, poi nel momento in cui inizi ad avere fiducia acquisisci sicurezza e si diventa più veloci. Non ho ancora totale fiducia con la moto, mi devo adattare con la speranza di interpretarla nel migliore dei modi”.
L’ultima battuta riguarda il futuro.
“La mia intenzione è rimanere qua, dato che l’ambiente mi piace e vedremo di proseguire su questa strada”.