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MotoGP, Savadori: “Bellissimo correre con i propri idoli, ma il livello è altissimo"”

VIDEO “Con otto decimi sei dietro! Io sto cambiando il mio stile per la RS-GP21, che è più rigida rispetto alla Superbike. Sono vicino ai primi dieci e Aleix è ormai da podio"

MotoGP: Savadori: “Bellissimo correre con i propri idoli, ma il livello è altissimo

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Alla vigilia della partenza per Le Mans, Lorenzo Savadori ne ha approfittato per recarsi al Mugello, in modo da seguire il test di Andrea Dovizioso in sella alla RS-GP. Il pilota romagnolo si è infatti intrattenuto per tutto l’arco della giornata nel box Aprilia, guardando da vicino il forlivese.

Lo aveva già fatto un mese fa, quando a Jerez ci fu la prima presa di contatto. Peccato che questa volta il maltempo ci abbia messo lo zampino, complicando in parte il piano di lavoro.

Devo dire che la moto è migliorata molto rispetto alla versione precedente – ha esordito - non avendo mai corso in Moto2 e Moto3, ma in Superbike, ho bisogno di un po’ di tempo per adattarmi a un prototipo, dato che la MotoGP è più rigida rispetto a una derivata di serie. Mi sto comunque avvicinando e al tempo stesso imparando da Aleix, che conosce bene la moto ed è molto forte. Tengo a sottolineare che Aprilia mi sta aiutando in questo percorso”.

Una cosa è certa: negli ultimi anni l’asticella si è alzata in MotoGP.
“Il livello è altissimo. Ricordo il sabato mattina di Jerez, quando avevo otto decimi di distacco dalla vetta, ma ero dietro. Io sto comunque lavorando per cambiare il mio stile, in modo da adattarmi alla moto e alle sue necessità”.

Lorenzo sa bene cosa serve per compiere un passo avanti.
“Devo trovare maggiore fiducia con le gomme nuove e il time attack, dato che non sono efficace e lascio per strada qualche decimo, che alla fine significa perdere posizioni in griglia. In gara poi mi serve maggiore esperienza”.

Nel top class Savadori si sta confrontando con coloro che fino a qualche anno fa seguiva dal divano di casa.
“Correre con i tuoi idoli è bellissimo e stimolante, infatti cerco di imparare da loro il più possibile. Più giro insieme a loro e più raccolgo informazioni per la mia crescita”.

Intanto nel weekend in riflettori saranno puntati su Le Mans.
“Nel 2013 ho corso a Le Mans, di sicuro con queste moto è diverso rispetto al passato. La pista può adattarsi bene alla nostra moto, dato che in questo inizio di stagione l’Aprilia si è comportata bene su tutti i tracciati e sono convinto che lo sarà anche in Francia”.

Non manca poi una battuta legata al suo compagno di squadra.
“Il podio è vicino, Aleix è un pilota che guida bene l’Aprilia ed è forte sia sul giro secco che in gara. Lui è vicino al podio e io so che posso essere vicino ai primi dieci”.

Infine una considerazione sul test di Dovi.
“Sono venuto al Mugello per seguirlo da vicino, anche se non ho avuto modo di parlare molto con lui, dato che purtroppo il meteo non era il massimo. Peccato per questo meteo un po’ variabile, che ha condizionato il lavoro”.     

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