Il 2021 è appena iniziato, ma c’è già chi lavora per il 2022. Non è un mistero che Suzuki abbia già fatto provare ai suoi piloti il prototipo del motore per il prossimo anno prima nei test in Qatar sia in quelli di Jerez, ma sembra che anche Honda abbia sperimentato in Spagna delle importanti novità in vista del prossimo anno.
Come vi avevamo fatto vedere negli scorsi giorni, HRC aveva portato per le prove spagnole diverse soluzioni aerodinamiche, alcune già viste (come le alette basse in stile Yamaha) e altre completamente inedite, come il cupolino con la presa d’aria che si sviluppa in verticale, al contrario della attuale, orizzontale. Questa diversa presa dell’airibox potrebbe essere l’indizio di un cambiamento ancora più grande. Si può ipotizzare che sia un esperimento collegato all’uso di un nuovo motore e l’idea non è così peregrina.
Non solo, perché i tecnici HRC (come ha confermato Takaaki Nakagami) hanno anche portato un nuovo telaio, molto diverso dall’attuale, come potete vedere nella foto qui sotto pubblicata da motogp.com.
Le differenze rispetto all’attuale saltano subito all’occhio e sono molto evidenti. Innanzitutto si vede chiaramente come la trave anteriore, nel punto più vicino al cannotto di sterzo, non abbia più la copertura in carbonio, che ha una funzione di irrigidimento. Non solo, anche la sua curva sembra essere diversa e infatti sono stati ridisegnati sia il serbatoio e la carena.
Sposandosi poi nella parte bassa del telaio, si nota chiaramente come anche in questa zona il suo disegno sia diverso e, soprattutto, come i punti di ancoraggio del motore siano in una posizione molto differente rispetto all'attuale. Quello sopra il pivot del forcellone è stato spostato molto all’indietro, viceversa, quello sotto, è stato avanzato verso la frizione, che ha un carter ridisegnato per permettere l’incastro, per così dire. È proprio questo particolare a rendere molto plausibile l’idea che Honda abbia provato un vero e proprio prototipo per il 2022 a Jerez. Su cui anche gli scarichi erano diversi: più lunghi.
Non ci sarebbe nulla di strano se la moto 2022 fosse già scesa in pista, considerando che i tecnici non hanno potuto aggiornare i motori quest’anno per via del congelamento dello sviluppo e, quindi, è più che normale che si siano portati avanti con il lavoro per la stagione successiva. Soprattuto HRV, che non è solo la Casa con più risorse tecniche e umane a disposizione, ma anche una di quelle che ha più il bisogno di migliorare la propria moto. Con interventi molto pesanti verrebbe da dire, perché, a vedere dalle foto, sembra che la posizione del motore all’interno del telaio sia stata radicalmente cambiata.
Purtroppo Marc Marquez non ha potuto lavorare il lunedì dopo la gara, a causa delle sue condizioni fisiche non ancora ottimali. La prossima occasione saranno i test di Barcellona, il lunedì dopo la gara, e lì forse potrà anche lui provare il nuovo prototipo Honda.