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Motrac Unicorn, la "cinesata" che copia la MV Agusta Superveloce

Potremmo intitolare anche “Dalla Cina senza vergogna” questo esempio di clonazione che vede protagonista la Motrac Unicon, nei panni della vintage sportbike MV Agusta Superveloce 800.

Moto - News: Motrac Unicorn, la

Spirito di emulazione, ispirazione, aduazione, desiderio di arrivare dove sono arrivati gli altri. Tante possono essere le motivazioni che portano le aziende a prendere come esempio altre aziende, ma in questo caso siamo di fronte a un caso di clonazione, perché la Motrac Unicorn è la copia della MV Agusta Superveloce.

FACCIAMO I COSPLAYER

Cosplay è una parola che indica la pratica di indossare un costume che rappresenti un personaggio famoso dei cartoni animati, delle serie tv o dei film. Può essere rivolto anche al settore motociclistico? La Motrac Unicorn ne è la dimostrazione, perché è la copia della MV Agusta Supervelove 800, senza averne però lo stesso fascino, perché quello è unico e non si può copiare.

La Superveloce è una moto sportiva ispirata all'eredità del marchio di Varese, pluricampione del mondo del campionato velocità e, nonostante abbia abbandonato le corse dei prototipi da molti anni, la sua produzione di serie continua nel segno della tradizione. E quando si arriva a livelli eccellenti, ci si può anche aspettare di essere una fonte di ispirazione per gli altri brand, ma finire per essere copiati non è così lusinghiero, anche perché il confine con l'illegalità è davvero sottile. Assomigliare insomma può anche andare bene ma essere proprio identici non è lo stesso. .

FALSO D'AUTORE

Lo slogan di MV Agusta è “Arte motociclistica” e come molte opere d'arte, anche una MV Agusta ha dato origine a un falso d'autore, ovvero una replica non autorizzata. Che però dovrebbe riprendere quasi alla perfeziona l'opera copiata. Nel caso della Motrac però si nota come avantreno e retrotreno possono essere davvero la copia della Superveloce, mentre le sue proporzioni complessive sembrano piuttosto fuori posto. Vista lateralmente infatti il passo sembra eccessivamente lungo: e se sotto la carena si nascondesse invece una cruiser? Il dubbio ci assale quando notiamo i due ammortizzatori posteriori, dall'aspetto molto basico.

Non ci viene nessun dubbio invece sull'equipaggiamento elettronico: cambio cambio elettronico EAS 3.0 in due direzioni, frizione S.C.S. 2.0 (Smart Clutch System) e sospensioni semiattive non sono di certo previste sulla Unicorn 800. Invece del tre cilindri, la moto cinese è alimentata da un motore bicilindrico da 800 cc che eroga 61,1 CV a 7.500 giri e 70 Nm a 5.000 giri, valori lontani rispetto ai 147 CV e 88 Nm dell'originale. Ma se Motrac, come afferma, dispone di un proprio centro di ricerca e sviluppo forte di 25 brevetti, allora aspettiamo una sua opera originale.

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