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MotoGP, Puig ammette: "Sappiamo che la Honda ha dei problemi, stiamo lavorando"

"Presto arriveranno nuove parti. Nakagami a Jerez ha mostrato il suo carattere. Sono contento per Marc Marquez, è stato 3 secondi più vicino al vincitore rispetto a Portimao"

MotoGP: Puig ammette:

Quello di Jerez non è stato un Gran Premio facile per la Honda, con l’unica soddisfazione del 4° posto di Takaaki Nakgami. Marc Marquez ha dovuto ancora fare i conti con le sue condizioni fisiche e non è riuscito ad andare oltre al 9° posto, una posizione meglio di Pol Espargarò, che ancora fatica ad adattarsi alla RC213V. Peggio è andata ad Alex Marquez, caduto al primo giro.

A fare il punto del fine settimana spagnolo è il team manager Alberto Puig: “certamente la gara di Nakagami è stato uno dei punti molto positivi della domenica a Jerez. Ha superato i suoi problemi fisici dopo la caduta a Portimao e ha dimostrato che è mentalmente molto forte. Taka non era in una condizione perfetta, ma ha fatto una buona gara ed stato lontano solo 7 decimi lontano dal suo primo podio nella classe regina - ha spiegato - Un altro aspetto positivo è stato che Marc Marquez e Pol Espargaro stavano bene dopo aver avuto entrambi incidenti molto brutti. Marc, nonostante due cadute ad altà velocità, è stato in grado di finire la gara a 10 secondi dal vincitore quindi, cosa importante, è stato 3 secondi più vicino rispetto alla gara in Portogallo”.

Puig, però, non nasconde che la moto abbia bisogno di essere migliorata.

Il punto negativo è che noi, come Honda HRC, capiamo che stiamo avendo alcuni problemi con la moto, ma siamo stati già in grado di riconoscerli - ammette - Stiamo facendo del nostro meglio, porteremo presto nuove parti, stiamo già lavorando molto duramente per dare il meglio ai piloti per le prossime gare".

Il manager spagnolo non è potuto essere in circuito e ha dovuto seguire il GP da casa.

Purtroppo non ho potuto essere con la mia squadra a causa di un problema di salute e ho dovuto guardare il Gran Premio in TV - spiega - Vederlo da casa non è lo stesso che farlo dal muretto, ma ho potuto seguire la gara e ho visto Marc avere alcuni rischi con altri piloti all'inizio, ma ha cercato di recuperare. Taka, d'altra parte, era in modalità di attacco e ha mostrato il suo carattere questo fine settimana. Siamo felici della sua prestazione. Purtroppo, il suo compagno di squadra, Alex Marquez, è caduto nel primo giro dopo che un altro pilota lo ha colpito. Quello che posso confermare dopo questo fine settimana che è più stressante guardare la MotoGP dal divano che essere in gara”.

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