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MotoGP, Zarco: "Bagnaia è un riferimento sulla Ducati, è il mio esempio"

"Pecco ha capito alcune cose sulla moto e riesce ad esprimere il potenziale, io non sono ancora veloce come lui. Tutte e tre le gomme potranno essere usate in gara"

MotoGP: Zarco:

Ducati comanda a Jerez de la Frontera con il suo pilota di punta, Pecco Bagnaia. A parte il talento italiano, però, per ritrovare una moto di Borgo Panigale in classifica bisogna scendere fino alla nona posizione dove c’è Johann Zarco con la sua Desmosedici del team Pramac. Il francese ha chiuso la giornata nei primi dieci (e quindi virtualmente qualificato per il Q2) a poco meno di 7 decimi di distanza da Bagnaia. 

“Oggi è stata una buona giornata – ha detto Johann al termine delle FP2 – Sono stato impressionato dalla velocità degli avversari nei primi giri della FP1 ma poi nel mio secondo run sono riuscito a trovare la fiducia giusta, una forza che non credevo di avere qui a Jerez. È stata una fortuna provare quelle sensazioni perché da quel momento ho lavorato davvero bene con il mio team e abbiamo anche cambiato qualche cosa sulla moto”. 

Questo pomeriggio, invece, come è andata?
“Ho provato a migliorarmi ma non è stato facile. Con la gomma morbida ho fatto qualche passo in avanti ma pensavo fosse possibile andare almeno 2 decimi più veloce, cosa che non ho fatto per via di qualche piccola mancanza”. 

Chi sarà il rivale principale per questo fine settimana? Bagnaia è uno dei favoriti?
“Tutti sono degli avversari, tutti lottiamo per battere gli altri e per essere più veloci di loro. Pecco è un riferimento, ha capito molte cose e usa bene la Ducati ed io lo sto prendendo come un esempio”

Cosa pensi della velocità di Bagnaia? Anche oggi ha fatto un gran tempo ed è davanti a tutti.
“Al momento io non sono così veloce e sono contento che lui lo sia perché questo significa che abbiamo ancora del potenziale. Questo è molto positivo per i prossimi giorni perché tutti sono veloci qui a Jerez ed io sono contento di essere in nona posizione”. 

Cosa ti aspetta nella giornata di domani?
“Domattina dovrò continuare a lavorare e cercare di andare ancora più veloce. A differenza di Portimao questo è un tracciato meno fisico ed è più semplice guidare. Proprio per questo devo accumulare fiducia”. 

Qual è la cosa più difficile da affrontare con la Ducati?
“Direi le curve strette, quella è l’area dove perdo di più mentre nel veloce vado forte e questo è un bene per la gara”. 

Un po’ il problema che Dovizioso ha lamentato per anni sulla Ducati…
“Si, ma io penso che sia più un problema mio perché Pecco sta andando davvero molto forte con la mia stessa moto”. 

Hai lavorato sulle gomme? C’è una scelta chiara in vista della gara?
“Al momento non sono sicuro di quale gomma monterò domenica. Oggi non ho provato la dura ma ho lavorato parecchio sulla media e potrei anche provare la morbida perché tutte le mescole sembrano essere adatte per fare la gara”. 

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