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MotoGP, Quartararo: “Oggi sono stato conservativo, ho del margine”

“Aleix e Morbidelli sono i più veloci con gomma usata sul passo gara”, Vinales: “Ogni volta devo fare un reset, purtroppo a Portimao mi ero perso”

MotoGP: Quartararo: “Oggi sono stato conservativo, ho del margine”

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C’è Fabio Quartararo con la Yamaha alle spalle di Pecco Bagnaia al termine del venerdì di Jerez. Il francese accusa 178 millesimi dal piemontese, ma da parte sua trapela soddisfazione. Su una pista dove lo scorso anno ha centrato la prima vittoria in MotoGP, El Diablo punta a confermarsi.

“Devo dire che la M1 è migliorata rispetto allo scorso anno – ha esordito – nel 2020 la Yamaha si è rivelata competitiva qua a Jerez e oggi ci siamo confermati. Questo è un aspetto importante in vista del weekend, dato che nella passata stagione siamo stati in difficoltà su alcune piste”.

L’attenzione del francese si sposta poi sul venerdì.

“Mi trovo molto bene con questa moto, nonostante abbiamo apportato qualche piccolo cambiamento. Oggi ho deciso di guidare in modo un po’ conservativo, ma sono convinto che abbiamo il passo per lottare  con i primi tre. Di sicuro Morbidelli e Aleix Espargarò hanno fatto vedere di essere veloci con le gomme usate, ma io sono fiducioso, perché so cosa cambiare per sabato”.

E allora i riflettori sono già puntati sulla FP3.

“Qualora domani la temperatura dovesse aumentare e fare caldo, sono convinto che potremo essere ancora più forti. Al momento so di aver del margine e se il cambiamento che faremo nelle FP3 darà gli effetti sperati, potremo fare un ulteriore passo avanti”.

A prendere la parola è poi Maverick Vinales, quinto alle spalle di Morbidelli con mezzo secondo di gap dalla vetta.

“Abbiamo sfruttato la giornata odierna per fare delle comparative in merito alle scelte di Portimao – ha esordito – in quell’occasione ho avuto un problema con l’anteriore, di conseguenza siamo intervenuti apportando dei cambiamenti. Purtroppo ho faticato con la gomma dura anteriore ed è quello il motivo per cui non sono con i piloti più veloci, anche se l’obiettivo è partire dalla prima fila domenica. Posso però dire che la moto è bilanciata, anche se oggi ho dovuto lavorare molto sulle mappature e fare un reset ogni volta che scendevo in pista”.

Maverick preferisce però vedere il bicchiere mezzo pieno.

“Ho alcune difficoltà con la posteriore, però so di essere a un buon livello. Purtroppo in Portogallo abbiamo apportato dei grandi cambiamenti alla moto e ci siamo persi, mentre ora la situazione è più chiara. Domani sarà fondamentale trovare la giusta combinazione con le gomme, in modo da essere veloci fin dalla FP3. Vedremo quindi cosa accadrà”.  

  

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