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MotoGP, Mir: "Sono arrabbiato e frustrato, anche oggi problemi con gomme nuove"

"Meglio non parlarne troppo, non è questo il modo di affrontare situazioni del genere". Rins: "Aleix Espargarò e Bradl hanno fatto molti test, stanno andando fortissimo".

MotoGP: Mir:

È stato un primo giorno abbastanza complicato per il campione del mondo Joan Mir sul tracciato di Jerez. Il pilota Suzuki ha chiuso il suo venerdì in 13° posizione dopo che questa mattina aveva perso una parte delle FP1 per via di un problema elettronico. Il distacco dai primi è importante: più di otto decimi da Pecco Bagnaia e, come detto alla vigilia del GP, la gara di Jerez è importantissima per mantenere il contatto con i primi ed evitare fughe da parte degli avversari. Com’è andata la giornata?
“Ho avuto dei problemi con l’elettronica della moto ad inizio mattinata – ha detto Mir – L’anti-wheeling non funzionava bene, ho fatto due uscite ma non capivo il perché. Alla fine, sono riusciti a sistemare tutto al box perché era un problema da poco, probabilmente solo un errore. Poi, dopo essere rientrato in pista ho effettuato molti giri sulla stessa gomma media e mi sono trovato bene”.

Le FP2, invece, non hanno restituito quello che ti saresti aspettato, è corretto?
“Ho iniziato il pomeriggio con le gomme usate al mattino e tutto andava bene. Penso che le temperature più basse rispetto allo scorso anno possano aiutarci, io mi trovo meglio. Poi però ho messo la gomma morbida ed ho avuto un problema”. 

Cosa è successo?
“E’ un qualcosa che è già capitato in questa stagione, direi una volta ogni weekend, se non di più. È molto frustrante perché si lavora sulla gomma usata e quando poi si mette la nuova non ci si migliora. Questo fa si che la posizione di oggi sia irrealistica rispetto a quanto visto in pista”. 

Che tipo di problema hai avuto?
“Non mi trovo bene con le pieghe a destra, cosa che non accade con le gomme usate. È una cosa difficile da controllare ma spero che potremmo risolvere perché fa davvero arrabbiare. Ad ogni modo, non voglio parlarne troppo perché non credo che sia il modo giusto di affrontare il problema”. 

Domani in FP3 dovrai cercare di qualificarti per il Q2, la cosa ti preoccupa?
“Devo migliorare domani, è vero, ma non voglio pensare troppo ad un’eventuale Q1. Oggi la verità è che ho avuto un problema che mi ha rallentato, non penso che avrei migliorato un secondo e mezzo ma un secondo sarebbe stato abbastanza per essere in top5”. 

Alex Rins: "Ho avuto un problema elettronico, fortunatamente niente al motore"

Chi sorride un po’ di più è Alex Rins che ha chiuso la sua giornata in ottava posizione, e quindi tra i piloti che al momento non dovranno affrontare la Q1. Che giornata è stata?

“Sicuramente diversa da come l’avevamo programmata – ha detto Rins – In FP1 abbiamo avuto un problema che sembrava provenire dal motore ma poi si è scoperto essere di natura elettronica. Saperlo è stato un sollievo perché con i pochi motori a disposizione cambiarne uno sarebbe stato complicato”. 

Hai mostrato di poter girare su un buon passo con gomme usate ma Quartararo ha indicato in Aleix Espargarò e Franco Morbidelli i più pericolosi per la gara, sei d’accordo con lui?
“Ci aggiungerei anche Bradl perché, proprio come Aleix Espargarò, ha effettuato molti test qui a Jerez e ha più esperienza e dati a disposizione”. 

Hai già scelto la gomma per la gara di domenica? Ti aspetti un calo?
“Penso che ci sarà un calo importante durante la gara. La scelta dipenderà dalla temperatura molti useranno doppia media”. 

 

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