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Nell'agosto 2020 abbiamo annunciato l'arrivo della nuova Honda CBR600RR 2021, moto "data" solo per il mercato giapponese. Si è poi parlato di una importazione anche per delle moto destinate al Qatar ed in Malaysia. I primi esemplari (solo per la Grand Prix Red) sono in consegna in questi giorni proprio nel Paese asiatico appena citato, ad un prezzo allucinante di quasi 20.000 euro al cambio, ma l'Europa? Ancora non si sa nulla.
Certo, la CBR600RR 2021 farebbe gola, visti i 121 CV a 14.000 giri, così come la completa gestione elettronica del motore e della coppia, e la nuova piattaforma inerziale. Intanto, è notizia certo dell'abbandono del mercato Europa da parte della Yamaha YZF-R6 per l'utilizzo stradale. Suzuki ha pensionato anche la Suzuki GSX-R600, sparita dai listini. Chiudiamo il quadro delle quattro sorelle "jap", con l'ennesima carenza a listino per la Kawasaki ZX-6R... niente neanche qui. Cosa resta? In Inghilterra ci sarebbe la Triumph Daytona Moto2 765, ma siamo fuori con la cilindrata ed in ogni caso viene data come sold out. Insomma... se uno vuole una supersportiva da 600 cc, che cosa diavolo può acquistare?
Il suggerimento...
Appurato che di supersportive medie non c'è più nulla a quattro cilindri, bisogna guardare ad altro. Il nostro suggerimento come supersportiva, è solo e soltanto uno: Aprilia RS660! Insomma pensiamoci... Ha una linea che difficilmente non piace. Ha la potenza giusta per divertirsi per strada, visto che si parla di 100 CV a 10.500 giri ed una coppia massima di 67 Nm a quota 8.500 giri/min.. Ha una ciclistica con un bel telaio e sospensioni regolabili. Vanta una elettronica da 1.000 cc e a secco pesa 169 Kg. Costa 11.050 euro e come avrete sentito nella nostra prova va gran bene. Insomma, perché non acquistare la moto italiana?
