English
Italiano
Il mondo motociclistico è un mondo prevalentemente maschilista, ritenuto anche troppo pericoloso per le donne a causa della potenza delle moto, una scusa dietro la quale nei primi decenni del secolo scorso alle motocicliste erano precluse le gare, fatto salvo qualche sporadico tentativo di emancipazione femminile.
Come Beryl Swain, il cui cognome da nubile è Tolman, nel 1962 passa alla storia per essere la prima donna a partecipare a una gara valida per il mondiale nel Tourist Trophy, sul pericoloso circuito dell'Isola di Man mentre Jenny Tinmouth è passata alla storia l'anno scorso per essere stata la prima donna ad esordire nel campionato BSB. Il sesso non è più un problema e ce lo ha dimostrato Ana Carrasco: la pilota spagnola nel 2018 ha vinto il mondiale Supersport 300 battendo i rivali maschi.
Ma vedere una donna in tutta di pelle con gobba e protezioni fa ancora effetto e anche questa volta siamo stati attratti da una combinazione ancora più particolare: Patricia Fernandez ha posta sui suoi canali social alcune foto in occasione di un test con una Harley-Davidson Road Glide Special preparata per la King of the Baggers. Basterebbe solo competizione in sé, una gara di velocità tra bagger, le mastodontiche moto in stile americano che si sfidano in circuito con tanto di borse rigide laterali, per attirare l'attenzione ma, dobbiamo ammetterlo, Patricia Fernandez contribuisce a destare la curiosità.
Il motociclismo non è più un mondo solo di uomini e Patricia, Ana, Jenny e Beryl sono lo dimostrano senza alcun dubbio.
CHI È LA DONNA PIÙ VELOCE SU STRADA
Patricia Fernandez è una motociclista americana ed è già un volto noto del circuito MotoAmerica, organizzatore del King of the Baggers, perché gareggia nella classe Superstock 600. Corre anche nella Daytona 200 e prende parte anche in alcune gare in giro per il mondo, dove può mettersi alla prova come per esempio in Australia e Irlanda, dove ha debuttato nell'UGP (Ulster Grand Prix), una gara su strade pubbliche chiuse, dove ormai è una partecipante fissa.
E qui nel 2016 ha ricevuto anche il riconoscimento di “Donna più veloce di corse su strada” con una speciale medaglia d'oro, dopo un giro medio di 190,33 km/h sul circuito di Dundrod, durante la seconda gara Supersport. Le imprese della 35 enne americana sulle strade irlandesi hanno attirato un grande seguito sui social media e di conseguenza sta crescendo l'interesse per queste gare negli USA: “Non abbiamo questo tipo di gare in America, ma tutti i piloti sono dei supereroi, perché sappiamo tutto dei Dunlops, di John McGuinness e di Peter Hickman. Lo guardiamo in tv e lo consideriamo un diverso livello di pazzia, mentre per quanto mi riguarda, penso solo che sto abbracciando il mio lato più pazzo, un po' di più di altre donne. Quando vengo in Irlanda del Nord per partecipare all'UGP molte persone da casa mi seguono sui social media, avendo la possibilità di conoscere un nuovo mondo, quello delle corse su strada e io sono felice di raccontarglielo”.
L'ultima emozione per Patricia Fernandez è stato lo scorso 19 aprile, per un test in sella alla Harley-Davidson Road Glide Special del team Saddlemen, al Chuckwalla Valley Raceway. Ora vedremo se la piccola motociclista dal grande carattere (come si autodefinisce sul suo profilo Instagram) sarà al via del King of the Baggers, nel weekend dal 30 aprile al 2 maggio, al Michelin Raceway Road Atlanta.
