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MotoGP, Pierer: "Dovizioso? Ha 35 anni, non è più l'uomo giusto per KTM"

Il Ceo dell'azienda: "posso escludere che negozieremo un contratto con Andrea. C'è un cambio generazionale, bisogna scoprire i diamanti grezzi"

MotoGP: Pierer:

C’è stato un momento, durante la scorsa stagione, in cui le porte di KTM erano pronte ad aprirsi per Andrea Dovizioso. Ci fu un inizio di negoziato fra le parti, ma le richieste economiche (ritenute troppo alte) dell’italiano fecero decidere alla Casa austriaca di guardare altrove.

In questo momento, il Dovi è ancora sul mercato, anche se la corte che sta ricevendo da Aprilia (ha già fatto un test a Jerez sulla RS-GP e fra un paio di settimane la proverà nuovamente al Mugello) potrebbe portare a un fidanzamento nei prossimi mesi.

L’unica cosa certa è che KTM non è più interessata ad Andrea, come ha dichiarato il Ceo Stefan Pierer a Speedweek: “al momento l’argomento Dovizioso per noi non esiste. È e rimarrà un amico per noi, ma non negozieremo un contratto. Non posso escludere molte cose quando si parla di MotoGP, ma questo sì”.

La Casa austriaca, per il suo futuro, non guarda a piloti affermati, ma ai giovani, un po’ come ha fatto Suzuki. Con la differenza, però, di potere contare su un ricco vivaio interno grazie ai team di Ajo in Moto2 e Moto3, senza dimenticare Tech3 in MotoGP.

C’è un cambio generazionale in MotoGP, bisogno pensare a chi siano i diamanti grezzi - ha aggiunto Pierer - Dovizioso, a 35 anni, non è più l’uomo giusto. Con un progetto giovane come il nostro, si dovrebbe cercare di avere successo con piloti giovani. Questo sistema ha già funzionato molto bene con Brad Binder e Miguel Oliveira”.

La speranza è che Raul Fernandez (fresco vincitore in Moto2 a Portimao) e Remy Gardner possano seguire le loro orme.

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