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SBK, British SuperStock 1000 da record: 49 iscritti alla stagione 2021!

Superlativo numero di partecipanti alla Stock 1000 d'oltremanica tra volti noti del motociclismo britannico e giovani emergenti. Apportate modifiche al regolamento, via libera alle 4 cilindri 1100cc con alcune restrizioni

SBK: British SuperStock 1000 da record: 49 iscritti alla stagione 2021!

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Scomparsa dal palcoscenico internazionale da un triennio a questa parte, nel Regno Unito la SuperStock 1000 sta vivendo un’effettiva seconda giovinezza. Seppur indicata come categoria di supporto al BSB, ogni qual volta la Pirelli National SuperStock Championship annovera un parco piloti di altissimo livello, a conferma dell’ottimo stato di salute del campionato. Se nel 2020 sono stati ampiamenti superati i 30 partecipanti, questa stagione si sfiorerà addirittura quota 50 (!!). 49 per la precisazione, in rappresentanza di sei differenti Case costruttrici, numeri da capogiro e alquanto sbalorditivi. Oltre all’intrigante confronto generazionale fra talenti del motociclismo britannico, le principali novità del 2021 riguardano l’apertura delle porte alle quattro cilindri 1100cc, ma con alcune restrizioni.

Modifiche al regolamento

Le inedite 4 cilindri 1100cc saranno quindi ammesse, tuttavia dovranno adottare una centralina MoTec ‘standard’ e senza aiuti elettronici, sulla stessa falsariga della top class. Inoltre, saranno appesantite di quattro chilogrammi, con peso minimo previsto di 178 kg (a differenza dei 174 kg delle 4 cilindri 1000cc) e ulteriori limitazioni in termini di giri-motore. Una decisione ponderata volta ad equiparare le prestazioni in pista, scongiurando un loro possibile predominio.

In tal senso, vedremo finalmente l’esordio in pianta stabile della RSV4 1100cc attraverso il Team Incompetion/Aprilia (da tempo legato al marchio di Noale), il quale schiererà l’ex BSB Fraser Rogers (recentemente impegnato nel Mondiale Moto2 sulla NTS in sostituzione di Barry Baltus) e Ben Luxton, campione in carica British SuperStock 600. Coppia a cui si aggiungono i ‘privati’ Ben Broadway (Broadway Racing) e James East (Apto Aprilia).

Rouse alla caccia del bis

Con il numero #1 ben in mostra sulla carena della propria Ninja ZX-10R, passato nell’inverno da Crowe Performance BMW a GR Motosport, Chrissy Rouse cercherà di difendere il titolo conquistato lo scorso anno. Nel borsino dei favoriti rientra anche Tom Neave, confermato sotto le insegne Honda Racing UK, vice-campione 2020 e ansioso di riscatto dopo l’amaro epilogo di Brands Hatch. Occhio alle sorprese, a partire da Lewis Rollo (Royal Air Force Kawasaki e terzo nel 2020), passando per il consolidato binomio composto da Billy McConnell-Rich Energy OMG Racing che disporrà della M1000RR, senza dimenticare Tim Neave (Buildbase Suzuki).

Graditi ritorni tra piloti e squadre

In cerca di nuovi stimoli a causa di svariate vicissitudini, quattro baluardi di spessore si ritroveranno a giocarsi (di nuovo..) le proprie carte nella Stock 1000 d’oltremanica. Portata a termine una negativa parentesi nel BSB con SYNETIQ BMW by TAS, complice un infortunio nella pre-season, Taylor Mackenzie (Bathams BMW Motorrad) torna nella medesima realtà in cui vinse l’alloro nel 2016 e nella struttura dove corse nel 2018, questa volta potendo sfruttare le potenzialità dell’ultimo modello bavarese. Discorso analogo per Alex Olsen, sceso dal BSB e fisicamente in netta ripresa in seguito al bruttissimo incidente a Silverstone dello scorso settembre, all’interno del neonato FHO Racing BMW di Faye Ho.

Rimasto improvvisamente orfano del Morello Racing, ciononostante Keith Farmer è riuscito a trovare un’ancora di salvataggio nel Platform Hire Racing. Acquisita la compagine di Steve Buckenham, adesso il campione 2012 e 2018 di categoria vuole riassaporare il gusto della vittoria. Concluso anzitempo il rapporto con il DB Race Team, Luke Mossey tenterà di mettersi in mostra nel Bournemouth Kawasaki, cosa già fatta in parte nel quadriennio 2015-18 del British Superbike prima di una rovinosa caduta a Thruxton. Formazione di riferimento di Akashi nel BSB dal 2017 al 2019, nonché campione 2018 grazie a Leon Haslam, lo scorso anno aveva lasciato il circus per concentrarsi sulle Road Races. In virtù della cancellazione di buona parte degli appuntamenti, il boss Pete Extance ha cambiato idea. 

Quota rosa e TT

A proposito di corse su strada, la Stock 1000 accoglierà ai nastri di partenza Jenny Tinmouth (Two Wheel Racing), detentrice del record femminile al Tourist Trophy. Non mancherà neanche il plurivincitore del TT, Ian Hutchinson (Edwards Yamaha), in sella alla singola YZF-R1 dello schieramento.

I presupposti per assistere a una stagione avvincente ci sono tutti, non solo in ottica titolo. Basti pensare che, parallelamente, la stragrande maggioranza degli alfieri citati in precedenza si gioca un posto nel British Superbike 2022. La parola passa alla pista, il 28 aprile sono in programma i primi test sul layout ‘National’ di Silverstone.

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