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CIV SBK: Lucas Mahias vince, bottino pieno per Michele Pirro

Michele Pirro trionfa, alle spalle della wild card francese, al termine di un epico duello con Luca Vitali. Sul podio anche Lorenzo Gabellini, quarto Gabriele Ruiu. Problemi tecnici per Flavio Ferroni 

SBK: CIV SBK: Lucas Mahias vince, bottino pieno per Michele Pirro

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Modificato il regolamento tecnico nel tentativo di porre la parola fine al suo dominio attraverso l'introduzione della centralina MoTec, calato il sipario sulle due gare inaugurali della stagione il leitmotiv del recente passato non è affatto cambiato. 'Il lupo perde il pelo, ma non il vizio' come si suol dire. Se la vittoria di ieri non gli bastava, questo pomeriggio Michele Pirro ha dettato nuovamente la legge del campione in Gara 2 del CIV Superbike all'Autodromo del Mugello. Voluta e cercata fortemente, il portacolori del Barni Racing Team ha conquistato ulteriori 25 punti di vitale importanza al termine di un estenuante quanto incandescente duello con Luca Vitali. A completare il podio Lorenzo Gabellini.

La gara

Sulla stessa falsariga della manche precedente, allo spegnimento dei semafori la wild card Lucas Mahias ha preso e salutato il gruppo in pochi istanti. Conservata la leadership nelle curve iniziali, il francese ha dapprima preso un vantaggio di 1.7 secondi, facendolo aumentare successivamente in modo vertiginoso fino a cinque. Se in tal senso la gara si è rivelata a senso unico, alle sue spalle si è consumata l'ennesima battaglia senza esclusione di colpi per il successo "virtuale". Inizialmente ben nutrito, col prosieguo dei passaggi la lotta si è ben presto circoscritta ai soli Pirro, Vitali, Gabellini e Delbianco.

Con il balurado DMR Racing costretto al ritiro a metà della contesa per via di un dolore all'avambraccio destro, Pirro e Vitali si sono resi protagonisti di un bellissimo 'botta e risposta'. In testa alla classifica riservata agli iscritti del Campionato Italiano Velocità fino al giro numero otto, l'alfiere della Scuderia Improve by Tenjob ha optato per preservare gli pneumatici onde evitare il problema riscontrato sabato, di fatto agevolando il rientro del tester Ducati.

Tutt'uno in sella alla Panigale V4-R di Marco Barnabò, il 34enne ha fatto valere la propria esperienza infilando il diretto rivale all'ingresso della Luco nell'ultimo dei 14 giri a disposizione. Un sorpasso-capolavoro, deciso, netto quel tanto che basta per portarsi al comando delle operazioni e gestire alla perfezione i metri finali centrando la doppietta personale (non accadeva da Vallelunga 2019..). Un pizzico di amarezza per Luca Vitali (grande rivelazione del week-end..)veramente vicino al primo trionfo in carriera nella top class, però soddisfatto dei progressi effettuati. A Lorenzo Gabellini (Althea Racing Team) la volata per la terza posizione, ancora amareggiato in seguito alla caduta di Gara 1, a scapito di un pimpante Gabriele Ruiu (B Max Racing Team), unico a tenere alta la bandiera di BMW nelle zone di vertice.

In quinta posizione Lorenzo Zanetti (Broncos Racing Team), a oltre otto secondi dalla vetta, a precedere il compagno di squadra Agostino Santoro e Alessandro Andreozzi (DMR Racing), partito perfettamente al via salvo poi perdersi per strada. Giornata da dimenticare in casa Nuova M2 Racing: Flavio Ferroni ha registrato un problema tecnico sulla sua RSV4 durante la seconda tornata, mentre Alex Bernardi e Riccardo Russo hanno terminato rispettivamente in ottava e decima posizione.

La classifica piloti: Michele Pirro 50 punti, Luca Vitali 36, Flavio Ferroni 24.

I RISULTATI DI GARA 2:

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