Non solo Superbike, sotto il sole primaverile dell’Autodromo del Mugello anche le restanti quattro categorie del Campionato Italiano Velocità hanno alzato il sipario sulla stagione corrente. Gare entusiasmanti tra le wild card di lusso e gli usuali protagonisti, tantissimi sorpassi, qualche caduta, ma anche delle sorprese. A trionfare sono stati Roberto Mercandelli, Matteo Vannucci, Elia Bartolini e Alberto Ferrandez. Ecco che cosa è successo.
In SS600 torna alla vittoria Mercandelli
Passato al Team Rosso e Nero al termine di un prolungato sodalizio con la Scuderia Improve by Tenjob, quest’anno nella testa di Roberto Mercandelli (nella foto principale) sembra essere scattata la scintilla. Già ampiamente performante durante le prove, l’originario di Carate Brianza ha conquistato il successo in Gara 1 del CIV SS600 che oramai mancava addirittura dal 2018. Seppur ottenuto “a tavolino” in virtù delle esclusioni delle due wild card Philipp Oettl (Puccetti Racing Team) e Federico Fuligni (VFT Racing), come Pirro nella top class, egli è finalmente riuscito a sfatare un vero tabù. Tutt’uno in sella alla propria Yamaha YZF-R6, ha tagliato il traguardo con quasi quattro secondi di vantaggio sul resto del gruppo, a cui sono rimasti soltanto le briciole. Ha chiuso in seconda posizione un ritrovato Massimo Roccoli, pluricampione di categoria e assolutamente rigenerato dal passaggio al Team Promodriver Organization. Terzo lo spagnolo Manuel Gonzalez, a precedere Marco Bussolotti (Axon 7 Team), beffato per un decimo. I tre sono stati favoriti dalla penalizzazione di cinque secondi a Davide Stirpe (Extrema Racing Service), secondo all’arrivo, ma costretto a retrocedere al quinto posto per via di un sorpasso in regime di bandiera gialla. Da segnalare la buona prova delle altre wild card con Can Oncu (Puccetti Racing Team), sesto, e Michel Fabrizio (MotoZoo By Puccetti Racing), settimo. Non ha preso parte alla gara, invece, l’atteso Andy Verdoia (Gomma Racing) causa moto estremamente danneggiata in seguito a una scivolata nella QP2 del mattino.
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Vannucci trionfa al fotofinish in SS300
In puro stile SuperSport 300, la prima contesa del 2021 si è decisa in volata con tre piloti racchiusi in appena 177 millesimi. Nato a pochi chilometri di distanza, in carriera Matteo Vannucci (Junior Team AG Yamaha Pata) ha da sempre ottenuto risultati di rilievo sul tracciato toscano: due pole position, altrettanti podi e questa volta non ha smentito le attese. Ottenuta la prima fila alle spalle del mattatore Bahattin Sofuoglu (MotoXRacing), nei 12 giri in programma il fiorentino ha saputo destreggiarsi alla perfezione, gestendo la corsa nel modo corretto e sorpassando sul più bello i diretti rivali. Seconda posizione amara per il nipote d’arte, però consapevole di aver mostrato a tutti il proprio reale potenziale in una realtà a lui sconosciuta. Positiva terza posizione per la wild card Thomas Brianti (Prodina Ircos Racing Team), in rimonta dalla 20esima casella di partenza. Malgrado le difficoltà dei giorni precedenti, il Campione 2019 di categoria è stato abile nel portarsi al comando nelle battute finali, salvo poi essere bruciato in uscita dalla Bucine. Staccata di tre secondi la coppia GradaraCorse PZ Racing formata da Franceso Prioli (quarto) ed Emanuele Vocino (quinto), poi Marco Gaggi (MotoXRacing) a completare la top-6. A Gabriele Giannini (Prodina Ircos Racing Team) la volata per il settimo posto. Soltanto 13esimo Mattia Martella (Prodina Ircos Racing Team).
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Surra a terra, Bartolini vince in Moto3
La classe leggera del CIV si è aperta con un clamoroso colpo di scena: la caduta pronti-via di Alberto Surra (Bardahl VR46 Riders Academy) alla Casanova Savelli mentre si trovava in testa. Sfumati i sogni di gloria, ne ha approfittato il compagno di squadra Elia Bartolini. Se nelle qualifiche era stato preceduto dal torinese, si è rifatto con gli interessi centrando l’affermazione numero tre in Moto3. Mai realmente in discussione, il classe 2003 è giunto al traguardo con quasi tre secondi di vantaggio. Alle sue spalle, una lotta senza esclusione di colpi ha premiato Pasquale Alfano (Protech Racing Team PRT) e Biagio Miceli (Junior Team Total Gresini), entrambi al primo podio in carriera. Quarto il debuttante Cristian Lolli (SM PosCorse), mentre il già citato Surra si è reso autore di una sensazionale rimonta sino al quinto posto a suon di giri veloci. Matteo Morri (BucciMoto) il migliore delle moto con motore Yamaha 450cc in sesta posizione. In tutto questo si deve indicare l’estromissione di Andrea Giombini (Team Minimoto), fisicamente secondo in pista, al termine della gara.
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Ferrandez primo in PreMoto3
La entry class del CIV parla spagnolo, almeno quest’oggi. Combattuta fino agli ultimi metri, ad avere la meglio è stato Alberto Ferrandez (Runner Bike) in un arrivo decisamente al cardiopalma con addirittura quattro alfieri in 97 miseri millesimi (!!). Sul podio anche Leonardo Zanni (AC Racing Team) e Riccardo Trolese (M&M Technical Team). Alle loro spalle il poleman Cesare Tiezzi (AC Racing Team), a seguire Flavio Piccolo (D34G Racing), Edoardo Liguori (Team Pasini Racing) e Cristian Basso (BucciMoto) in settima posizione. Il resto del gruppo staccato di oltre 25 secondi.
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