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MotoGP, Zarco: "Io e Quartararo successi francesi? Più italiani e spagnoli"

"Io vengo dalla scuola motociclistica italiana mentre Fabio da quella spagnola. In Francia bisogna dare più accesso a questi livelli. Domani proverò a rimanere con Quartararo"

MotoGP: Zarco: "Io e Quartararo successi francesi? Più italiani e spagnoli"

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È davvero un bel momento per il motociclismo francese che in queste settimane si sta godendo un Johann Zarco primo nel mondiale ed un Fabio Quartararo che ha già vinto una gara ed è lontano soli 4 punti dal connazionale. Nella giornata di oggi i due transalpini hanno mostrato ancora delle prestazioni solide con il pilota Yamaha capace di far segnare la pole position e il ducatista in terza posizione. Un vero successo per la Francia?

“In realtà io e Fabio veniamo da scuole diverse rispetto a quella francese: io da quella italiana e lui da quella spagnola – ha detto Zarco in conferenza stampa – Il fatto che siamo qui insieme tra i migliori della MotoGP sempre più spesso è molto bello ed è la dimostrazione che è possibile anche per la Federazione francese raggiungere dei buonissimi risultati solamente dando più accesso a questi livelli. Abbiamo i grandi esempi della Spagna e dell’Italia, ci sono molti piloti forti di quelle nazionalità”. 

Zarco oggi è riuscito ad interpretare al meglio la pista di Portimao, anche se il pilota Ducati è incappato in una caduta. Oltre a lui sono state molte le scivolate viste nel corso di questi due giorni tra cui anche quella di Jorge Martin che gli ha procurato diverse fratture. Quello portoghese è un tracciato pericoloso?

“Ci sono dei dossi e forse tra qualche anno bisognerà riasfaltare alcune curve ma nonostante la poca stabilità tutti stiamo migliorando i nostri tempi rispetto a quanto fatto vedere a novembre. Le cadute che abbiamo visto durante questo weekend sono dovute proprio a questo: siamo più veloci dello scorso anno. Per quanto riguarda Martin credo che la sua caduta sia dovuta alle gomme nuove: su questo tracciato è sempre un’incognita montare gomme nuove e bisogna fare attenzione per poter spingere al massimo. Per quanto mi riguarda il tracciato è buono, abbiamo una buona aderenza e anche se ci siamo presi degli spaventi penso che non ci sia nulla per dire che questa è una pista pericolosa”. 

Proprio per quanto riguarda la caduta di Martin, oggi eravate nel box e sono state mandate le immagini. Da li a qualche minuto sareste dovuti uscire per gli ultimi tentativi, cosa prova un pilota in certe circostanze?
“Io credo che quando fanno rivedere le immagini della caduta significa che il pilota sta bene. Ovviamente non è facile per noi vedere certe cose”. 

Come sono andate le qualifiche di oggi e cosa ti aspetti dalla gara di domani?
“E’ bello essere prima fila dopo quella piccola caduta. Fortunatamente sono tornato nel box ed ho avuto il tempo di calmarmi e respirare prima di prendere la seconda moto e continuare a spingere.  Ho fatto un bel passo in avanti ed oggi mi sono sorpreso delle sensazioni avute con la gomma posteriore. Fabio sta andando davvero forte e vedremo quale sarà il passo domani. Io dovrò fare la mia gara, cercando di partire bene con la Ducati e provare a stare davanti per qualche giro. Posso tenere testa a Fabio e rimanere vicino a lui”. 

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