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MotoGP, Vinales: "Potevo essere in pole position, non capisco il giro cancellato"

LA POLEMICA - "Le immagini non chiariscono nulla ma ormai conosciamo i commissari e sappiamo che è così. Domani dovrò attaccare"

MotoGP: Vinales:

Tra MotoGP e Formula 1 oggi, per gli sport motoristici, è la giornata dei giri cancellati. Lando Norris ad Imola si è visto strappare una storica prima fila dietro a Lewis Hamilton a causa di un sensore che, seppur le immagini non fossero chiare, ne ha decretato l’irregolare uscita di pista e lo stesso è accaduto, esattamente per il medesimo motivo, anche a Maverick Vinales nelle qualifiche del GP di Portimao. 

"Quando mi hanno tolto il giro ho pensato fosse per una bandiera gialla che magari non avevo visto – ha detto Maverick – Ma poi, una volta tornato nel box mi hanno detto che era perché avevo toccato il verde ed ho pensato fosse impossibile perché ero sicuro di non averlo fatto”. 

Le immagini, come detto, non chiariscono l’accaduto. Vinales sarà riuscito a farsi un’idea più precisa?
"Ho controllato le immagini ma davvero non riesco a capire il perché di questa penalità. La maggior parte della gomma era all’interno e non si capisce se tocca il verde oppure no. Se fosse chiaro sarebbe una cosa diversa, ma non è così. Avrebbero potuto darmi cinque posizioni di penalità ma non è giusto cancellarmi il giro”. 

Yamaha potrà appellarsi in qualche modo a questa decisione?
“Questo è il regolamento e non ci si può fare nulla. Conosciamo i commissari già da molti anni e sappiamo che è così. Avrei potuto essere primo o secondo al termine delle qualifiche e invece sono dodicesimo”. 

Ad ogni modo la tua prestazione è stata abbastanza convincente, seppur la dodicesima posizione non lo dimostri. Sei soddisfatto?
“Assolutamente si, mi trovo bene sulla moto e senza questa penalizzazione sarei partito in prima fila. Non c’è molto da dire, oggi è stata una buona giornata ma domani sarà tutto diverso perché dovrò partire indietro”. 

Cosa potrai fare domani? Che gara ti aspetti?
“Domani sarà una gara sprint, non ho altre soluzioni. Dovrò lottare fin da subito e passare il maggior numero di piloti, sono pronto ad attaccare. Ho un buon ritmo gara con le gomme usate e so quello che devo fare”. 

Tra ieri ed oggi sembra che la Yamaha abbia fatto un grande passo in avanti. Su cosa vi siete concentrati?
"Abbiamo fatto dei notevoli miglioramenti sull’elettronica e ora abbiamo una miglior trazione. Stiamo ancora lavorando sul freno motore”.


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