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MotoGP, Aleix Espargaro: "Scegliere la dura per il time attack è stato un errore"

"Avevo troppo trasferimento di carico, e c'era poco grip. Sono caduto ed ho perso la possibilità di entrare direttamente in Q2, ma ci proverò nella FP3". Savadori: "La RS-GP21 è migliore della 2020"

MotoGP: Aleix Espargaro:

La prima giornata di prove dell’Aprilia a Portimao è stata condizionata, nella FP1, da una pista che, parzialmente umida, ha impedito a tutti i piloti di esprimersi al meglio.
I tempi sono rimasti lontani da quelli di riferimento e tutto è stato rimandato alla seconda sessione.

Nella FP2 Aleix si è messo in luce rimanendo sempre nelle zone alte della classifica ed essendo stato tra i primi a tentare il time attack, con un buon 1’40.907 che lo ha provvisoriamente collocato in testa alla graduatoria. Ma nel run decisivo, dopo il cambio gomma, quando tutti i piloti hanno spinto per abbassare i tempi, una caduta, senza conseguenza per il pilota, gli ha impedito di difendere la posizione. Ha finito ai margini della top ten, escluso, malgrado la caduta, per poco più di un decimo dalla provvisoria Q2. Ci sarà domani la terza e decisiva sessione prima delle qualifiche, per rimediare.

Lorenzo, a suo agio sul toboga portoghese, ha messo in luce una bella crescita rispetto alle prime gare in Qatar. Ha chiuso sedicesimo a poco più di due decimi dalla top ten.

Aleix Espargaro: "nella seconda uscita ho scelto una dura. Si è rivelato un errore"

"Sono contento della giornata. La sessione di questa mattina, viste le condizioni della pista, è stata sostanzialmente inutile - ha detto Aleix - Nel pomeriggio mi sono trovato bene, anche se ho avuto difficoltà con l'anteriore. All'inizio pensavo che questo fosse dovuto alla carcassa della gomma, troppo sollecitata, e proprio per risolvere questo problema nella mia seconda uscita per fare il tempo ho scelto una dura. Questo si è rivelato essere un errore, la mancanza di feeling era dovuta allo scarso grip e questo mi ha portato a cadere. Non sono preoccupato perché sono convinto che l'accesso diretto alla Q2 si deciderà nella FP3, quando tutti abbasseranno i propri riferimenti".

Parlando più nel dettaglio dei problemi riscontrati Aleix ha puntato l’indice sul bilanciamento della RS-GP.

“Il trasferimento di peso all’anteriore era troppo rapido e non è stato facile capire il limite, anche per i problemi di cui ho parlato prima. Avevo anche sovrasterzo e devo trovare il giusto compromesso con meno trasferimento di carico perché su questo circuito, che comunque non è il tipico tracciato europeo, a parte la prima curva non si frena forte”


Savadori: "La nuova moto si comporta generalmente meglio rispetto alla 2020"

"Le condizioni di grip della pista non sono state certo ideali e se l'anno scorso, avendo fatto i test, partivo da una situazione leggermente migliore rispetto agli altri, ora siamo tutti sullo stesso livello - ha spiegato poi Savadori - La nuova moto si comporta comunque generalmente meglio rispetto alla 2020, anche se dobbiamo ancora migliorare perché l’assetto non mi convince del tutto. Vorrei concentrarmi soprattutto sulla seconda parte della frenata, quando si rilascia il freno per inserire, situazione nella quale sono meno incisivo anche rispetto ad Aleix".

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