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MotoGP, Bastianini: "A Portimao ho vinto il mio titolo Moto2, sarò veloce"

"Sono curioso di provare la MotoGP qui, perché con tanta potenza in più sarà difficile gestire bene tutto. Dopo 250 giri a Losail, sono felice di cambiare pista e punto alla top ten"

MotoGP: Bastianini:

Enea Bastianini è pronto ad affrontare la prima tappa europea della stagione MotoGP 2021 sul tracciato di Portimao. Per il pilota della Ducati non si tratta solo del debutto in Europa, ma anche del secondo tracciato in assoluto su cui potrà misurarsi in sella ad una MotoGP. Losail è stato infatti unito teatro della stagione dei test invernali ed anche delle prime due tappe della stagione. Nelle due gare Bastianini ha chiuso in 10a e 11a posizione, dimezzando il distacco rispetto ai migliori nella seconda. 

Portiamo sarà una novità in sella alla Ducati, ma rappresenta per Enea una pista amica, visto che proprio sul tracciato portoghese si è laureato campione del mondo Moto2 nel 2020. La speranza è ovviamente di confermare la crescita mostrata nelle prime due gare del mondiale e magari avvicinare ulteriormente i migliori. 

"Sono contento di cambiare pista dopo aver fatto penso 250 giri in Qatar - ha commentato Bastianini - di certo sono stati utili perché abbiamo avuto modo di provare tanto e sperimentare cose utili a livello di assetto della moto, di elettronica. Portimao è una pista amica, qui ho vinto il mondiale l’anno scorso e sono sicuro che potrò essere veloce. Devo lavorare bene da subito, cercare di trovare la quadra per le qualifiche che sono molto importanti in MotoGP. Poi si vedrà". 

In cosa vorresti migliorare in questa seconda tappa?
"Penso di poter migliorare su tutto, ho più esperienza adesso e so come comportarmi in certe situazioni, come gestire le cose. Anche solo usare bene le gomme, nel momento giusto, è importante. Qui c’è una sessione in più che è la FP4, devi fare tutto perfettamente. In Qatar il mio tallone d’Achille è stata la qualifica, ho avuto qualche problemino di troppo. Ma penso che qui potrò fare bene anche quelle". 

Pensi sia una questione di strategia, di gestione gomme?
"Devo capire come sfruttare meglio la gomma nuova sul posteriore, mentre in gara ho già visto di saper gestire bene le gomme e so di essere veloce sul finale. Però se riesco a modificare il mio stile per la qualifica è tutto in discesa". 

Portimao è una novità in MotoGP per te, ma non una novità assoluta. 
"Portimao è tecnica, veloce ed atipica perché ci sono tanti saliscendi, non so come sarà correrci una MotoGP perché penso non sia facile. Ma anche la Moto2 non era facile! Da questo punto di vista magari la MotoGP è più facile grazie all’elettronica, ma avendo molta potenza in più bisogna gestire bene anche le energie". 

Che obiettivo ti poni?
"Il mio obiettivo qui è lo stesso del Qatar, ovvero riuscire in top ten senza incassare un distacco pesante dai migliori. Credo che su una pista nuova non sarà facile". 

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