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MotoGP, Martin: "piego più di tutti perché sono basso, ma non rovino le gomme"

"Del podio mi è rimasto l'orologio della pole, il trofeo nella fretta di partire lo ho lasciato in circuito. Subito mi è dispiaciuto aver lasciato il secondo posto a Zarco, ma da lui imparo, abbiamo lo stesso stile"

MotoGP: Martin: "piego più di tutti perché sono basso, ma non rovino le gomme"

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Jorge Martin, soprannominato ‘Martinator’, è stato sicuramente il rookie maggiormente al centro dell’attenzione in Qatar.
Nella prima gara è stato protagonista di una partenza memorabile che lo ha portato dal 4° al 4° posto, mentre nella seconda corsa, la settimana successiva è partito pole position chiudendo poi il Gran Premio al terzo posto dopo aver condotto la gara per 18 giri.

Settimo nel mondiale con 17 punti, 23 in meno del suo compagno Johann Zarco che ne è il leader, il debuttante del team Ducati Pramac ha confessato in un video sul suo canale Youtube di aver lasciato il trofeo del primo podio in carriera a Doha, nell’ufficio del team.

“Mi è rimasto solo l’orologio della pole - ha confessato - avevamo fretta di lasciare il circuito e l’ho dimenticato”.

Nell’attesa di recuperarlo Martinator ha commentato in diretta le sue prime impressioni sulla categoria regina.

“Mi sono state mostrate le foto e sono incredibili, con la spalla che quasi tocca terra. Mi viene naturale perché essendo più basso degli altri, è l'unico modo per mettere il centro di gravità un po' più all'interno.Pochi piloti piegano più di me. La cosa buona è che non uso molta gomma quando guido così”.

Terzo alla seconda gara è un bel risultato, ma Jorge ci ha messo un po’ a mandar giù il rospo di essere stato battuto dal compagno di squadra all’ultima curva.

“Subito dopo non ero felice, ma poi ho ricevuto così tante congratulazioni…sono felice di aver Johann al fianco, secondo me è uno dei migliori, ed abbiamo anche uno stile di guida simile”.

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