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MotoGP, A. Espargarò: "Aprilia non ha bisogno di un altro pilota veloce, basto io"

"Con le mie indicazioni è stata sviluppata questa moto che va forte. Sanno già cosa ci manca e non vedo l'ora di provare la RS-GP su altre piste con rettilinei meno lunghi. In Europa lotteremo per il podio"

MotoGP: A. Espargarò: "Aprilia non ha bisogno di un altro pilota veloce, basto io"

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Nel 2020 un decimo posto sarebbe stato da festeggiare per Aleix Espargargò. Oggi invece lo spagnolo si è presentato all'incontro con i giornalisti piuttosto deluso per questa top ten conquistata a Losail, maturata dopo aver lottato per gran parte della gara per la top five. Questa delusione presente sul volto di Espargarò rappresenta meglio di qualsiasi altra cosa la misura della crescita dell'Aprilia nel 2021. Con una moto che ha fatto un netto step in avanti, l'obiettivo è concludere sempre attorno alle prime posizioni ed anche un decimo posto oggi rappresenta une mezza delusione.

Ai tecnici di Noale tocca trovare il modo di regalare un passo in avanti alla moto dal punto di vista della velocità massima, unico tallone d'Achille di una moto che rivaleggia con le migliori in griglia sotto tutti gli altri punti di vista. 

"Penso di aver fatto un buon lavoro, ci ho messo davvero tutto l’impegno - ha dichiarato Espargarò - ma come si è visto bene in TV, perdevo tantissimo terreno in rettilineo ed è stato difficile mantenere la posizione. La moto lavora benissimo, fa lavorare bene anche le gomme, ma quest’anno in rettilineo è davvero difficile perché ad ogni giro perdevo qualche posizione da metà gara in poi e dopo dovevo forzare per recuperare. Ho provato a passare Zarco un paio di volte ed anche Fabio Quartararo, ma poi in rettilineo perdevo e mi ripassavano. E’ stato difficile lottare con loro, nell’ultima parte di gara quando i piloti Ducati hanno accusato un drop di gomme sentivo di avere più grip di loro ma non c’era modo di passarli, Onestamente oggi penso che avrei meritato qualcosa in più del decimo posto". 

La RS-GP va già molto forte, pensi che Dovizioso possa trovare le motivazioni per tornare in gara già quest'anno? 
"Penso di aver dimostrato di essere un top rider e penso che quanto dico agli  ingegneri sia sufficiente per migliorare la moto. Utilizzando i miei commenti della scorsa stagione, abbiamo fatto un magnifico lavoro sulla nuova moto. Loro sanno cosa ci manca, non per lottare per la top ten, ma per lottare per il podio. Lo sanno perfettamente, stanno lavorando a Noale e speriamo tutti di ricevere dei nuovi pezzi verso il Mugello e non credo che avere un compagno di team veloce possa cambiare qualcosa da questo punto di vista". 

A.Espargarò: "Non mi serve un compagno veloce, sono già motivato così"

Non credi di trovare maggiori motivazioni avendo magari un compagno veloce quanto te?
"Ci sono diversi tipi di piloti. Ci sono piloti che vogliono sempre avere un compagno veloce, perché un compagno veloce ovviamente ti spinge a dare qualcosa in più e ti aiuta a sviluppare la moto, ma io sono super motivato e non sento il bisogno di avere nessuno al mio fianco per trovare la motivazione, lo faccio da solo". 

Il problema a questo punto è solo la velocità massima?
"Negli ultimi giri ho provato a passare Mir, Miller. Ci ho provato davvero in tutti i modi, ma appena arrivavo in rettilineo mi passavano tutti. Non credo di aver fatto una brutta gara, ma penso davvero di aver fatto il miglior risultato possibile in questo fine settimana". 

Anche con le gomme le cose sono andate bene, come le tratta questa RS-GP?
"Non ho avuto problemi con le gomme, mj sono sentito benissimo anche rispetto allo scorso gran premio. Avevamo cambiato un pochino l’assetto della moto e penso che questo ci abbia fatto fare un passo in avanti netto ad inizio gara. Poi per la seconda parte di gara, il problema è che quelli che erano davanti a me hanno iniziato a perdere terreno e pensavo fosse facile superarli. Invece è stato impossibile farlo". 

Losail non è forse la pista migliore per questa moto con il suo rettilineo. Pensi che a Portimao le cose andranno diversamente?
"Sono certo che quando arriveremo su altre piste potremo lottare per il podio. E’ incredibile lo step in avanti che abbiamo fatto rispetto alla scorsa stagione. Non ho perso terreno da nessuna parte in pista, se non in rettilineo. In alcuni passaggi tra la 5a e la 6a marcia perdevo anche 20 km/h e questo rende tutto davvero difficile. Almeno su una pista come questa è quasi impossibile lottare, mentre su piste come Portimao e Jerez penso che faremo delle belle gare. Un po’ mi dispiace perché penso che abbiamo perso una buona opportunità qui in Qatar, ma in ogni caso sono 8° in campionato ed ora non vedo l’ora di andare a Portimao". 

Ti sei anche stancato magari di girare sempre sulla stessa pista. 
"Non vedo l’ora di andare via dal Qatar. Mi piace molto stare qui, ci vengo ogni anno con la famiglia. Mi piace l’atmosfera ed anche la pista. Ma quello che abbiamo fatto qui è fuori dal mondo. Lo accetto totalmente perché ovviamente c’è la pandemia e quindi va bene così, Dorna ha fatto un lavoro fantastico. Ma fare due test di seguito e poi anche due gare…non vedo l’ora di andare via da qui e finalmente provare la moto a Portimao. Non vedo l’ora di provare la RS-GP su altre piste. Penso che su piste con lunghi rettilinei, abbiamo ancora del lavoro da fare. Ma in Europa, dove le piste non sono così, penso che lotteremo con i migliori". 

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