MotoGP, Vinales: "Ora nel box c'è più lealtà e fiducia, riesco a restare calmo"

Maverick Vinales sembra abbonato al terzo posto in qualifica in Qatar. Ricordando quello che è successo una settimana fa in gara, non è un brutto posto da cui partire per lo spagnolo. Le Q2 non sono comunque state una passeggiata per lui, dopo il primo tentativo era tornato ai box scuotendo la testa e sembrava che fosse andato in crisi.

“Nel box la situazione è cambiata, ci sono più fiducia e lealtà - sottolinea - Il primo tentativo non era andato bene e ho voluto farlo capire alla mia squadra, in modo che non toccassero niente. Sono rimasto calmo, mi servirà da lezione se avrò altri momenti difficili, sono rientrato e ho spinto al massimo”.

È andata bene.
“Non è stato facile prendermi la prima fila, ma poi ho fatto un bel giro e pensavo fosse sufficiente per la pole, quindi tanto di cappello a Martin e Zarco. Soprattutto Johann ha lavorato in modo intelligente in questi giorni, ha un buon passo, come anche Quartararo e Mir”.

Tu su cosa hai lavorato nelle prove?
“Solo su piccole cose, nelle FP4 il vento era molto forte e credo che domani, se diminuirà, potrò essere più veloce nel terzo settore della pista. Mi sento bene in sella ed è la cosa più importante”.

Cosa ti aspetti da Martin in gara?
“Ho molto talento, già la scorsa domenica abbiamo lottato un po’. Credo che diventerà un rivale forte in futuro”.

Le Ducati avranno sempre un vantaggio in partenza?
“Yamaha sta lavorando sul sistema che abbassa la moto all’anteriore, lo porterà il prima possibile. Losail è una pista particolare, possiamo superare in curva, ma su altri circuiti non sarà possibile e la partenza sarà più importante. Io spero di essere il migliore al via… dopo le Ducati (ride)”.

Cosa ti aspetti per la gara?
“Il ritmo mi sembra chiaro, ma poi può succedere di tutto. Il mio piano è quello di spingere fin dal primo giro, impostare un ritmo veloce e gestire le gomme. Vediamo se riuscirò a essere più forte di domenica scorsa”.