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MotoGP, Bagnaia: "Martin bravissimo ma non è pronto per vincere un Gran Premio"

"Ha bisogno di altra esperienza. Ducati ha bisogno di Pramac, sopratutto per lo sviluppo della moto". Miller: "Sarà un GP imprevedibile"

MotoGP: Bagnaia: "Martin bravissimo ma non è pronto per vincere un Gran Premio"

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Una qualifica un po’ al di sotto delle aspettative per Pecco Bagnaia che, dopo la pole position di sette giorni fa, ha chiuso il secondo sabato di Losail in sesta posizione a poco più di mezzo secondo dalla vetta, occupata da un’altra Ducati, quella di Jorge Martin. Il debuttante spagnolo ha conquistato il miglior giro della giornata alla sua seconda gara in top class dimostrando la forza del team Pramac e l’aiuto che una squadra satellite può dare ad una Casa, in questo caso Ducati. Più volte negli scorsi anni i piloti del team di Campinoti hanno battuto i compagni di marca del team ufficiale, anche lo stesso Bagnaia era stato più veloce di Petrucci e Dovizioso in alcune circostanze. 

“In Pramac sono stati molto bravi oggi – ha detto Bagnaia – Avere squadra satellite con due moto ufficiali è vantaggio per lo sviluppo, soprattutto se si hanno due grandi piloti. Ad ogni modo, stiamo parlando di una sola qualifica, fatta in un tracciato dove lo scorso weekend la pole position l’ho fatta io. Ma comunque Ducati ha bisogno di un team come Pramac”. 

Il poleman è stato Jorge Martin. Ti ha stupito la sua velocità? Potrà essere della partita per la vittoria?
“Di certo ha migliorato molto in questi giorni, è andato sempre forte e ha fatto un grande lavoro. Però credo sia troppo presto per metterlo nella lotta per la vittoria, ha bisogno di esperienza”. 

Come giudichi le tue qualifiche?
“Non pienamente positive perché oggi è stato difficile per me gestire il posteriore. Ho fatto degli errori e capire il perché visto che ci troveremo spesso in questa situazione con la gomma. Comunque, partire sesto potrebbe anche essere meglio perché avere qualcuno davanti da seguire può essere d’aiuto”.

Che gara può essere la tua?
“Il mio passo di oggi è stato molto buono, solo Zarco ha fatto meglio con la mia stessa situazione di gomme. Ci sono due possibilità o stare in scia come ha fatto Johann la scorsa settimana, gestire le gomme e non avere resistenza aerodinamica oppure, se mi troverò davanti, penso che sarò più pronto. La settimana scorsa ho imparato una bella lezione”. 

Gli avversari più pericolosi? Gli obiettivi?
“Le Yamaha saranno forti come la scorsa settimana, ma hanno fatto le FP4 con gomme nuove. Il mio obiettivo sarà lottare per le prime cinque posizioni e se poi arriverò 5° ma con la possibilità di giocarmi il podio non sarò contento”. 

Miller: "Ci aspetta un GP imprevedibile"

Ha fatto meglio di Bagnaia il suo compagno di squadra Jack Miller che ha chiuso le sue qualifiche al 4° posto subendo un ritardo di 197 millesimi da Martin. Il pilota australiano dovrà mostrare i muscoli domani per recuperare una gara, quella della settimana scorsa, non all’altezza delle aspettative. 

“Le condizioni della pista questa sera non erano ottimali e non sono riuscito a sfruttare bene il giro lanciato. Nonostante ciò, sono soddisfatto del quarto tempo in qualifica: la scorsa settimana in gara ero riuscito a fare un’ottima partenza recuperando subito diverse posizioni, perciò penso di potermi ripetere anche domani. Sarà un GP imprevedibile: bisognerà essere pazienti all’inizio, per poi capire come affrontare il resto della gara. Ho una mia strategia e domani scopriremo se funzionerà!”.

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