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MotoGP, Miller, 1° posto con spavento: "i gioielli di famiglia sono salvi!"

Jack scherza dopo essere stato quasi disarcionato dalla sua Ducati. Zarco (3°): "contento del tempo, non del lavoro". Martin (5°) sorprende: "non mi sento inferiore a Bagnaia e Quaratararo"

MotoGP: Miller, 1° posto con spavento: "i gioielli di famiglia sono salvi!"

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Se qualcuno aveva ancora dei dubbi sulle prestazioni delle Ducati sul giro secco, le FP2 li hanno spazzati via completamente. Le Rosse sono state vicine al poker e si sono dovute accontentare, se così si può dire, di una tripletta con Miller, Bagnaia e Zarco, poi l’intruso Quartararo, e Martin al 5° posto. Ancora una volta, domani, le Desmosedici saranno le moto da battere in qualifica, ma per ora i ducatisti possono dormire sonni tranquilli.

Soprattutto Jack, che con il crono di 1’53”145 ha rifilato più di 3 decimi al suo più diretto inseguitore, il compagno di squadra Bagnaia. Non è mancato però uno spavento per l’australiano, che stava per essere disarcionato dalla sua Ducati.

Mi sono accorto di essere finito sullo sporco troppo tardi e non potevo più rallentare, comunque non preoccupatevi: i gioielli di famiglia sono intatti” ha scherzato dopo la botta presa sul serbatoio.

A parte quello spavento, tutto è andato nel verso giusto e ora bisogna solo pensare a evitare i problemi di gomma avuti la scorsa domenica.

“Possono sempre ricapitare, ma non penso che li avrò nuovamente - ha detto sicuro - Oggi il grip era un po’ diverso rispetto alla scorsa settimana, ma io mi sentivo meglio, riuscivo a guidare come nei test. Fare un buon giro in qualifica non è troppo importante considerato come parte la Ducati, ma ci proverò”.

Un’altra domanda è su un possibile gioco di squadra fra lui e Bagnaia.

Abbiamo una buona relazione, lavoriamo bene insieme - ha spiegato Jack - Però in gara ogni pilota pensa a se stesso, non parliamo di strategie fra di noi”.

Zarco: "non ho fatto il passo avanti che mi aspettavo". Martin: "non sono sorpreso di essere così veloce"

Se Miller pensa al podio, Zarco vorrebbe migliorare il secondo posto del primo GP. Il francese di Pramac ha dimostrato di essere ancora una volta veloce sul giro secco, ma questa volta il problema è il ritmo.

È stata una giornata dura - non nasconde Johann - Devo essere felice per il mio tempo, ma non per il lavoro fatto. Questa mattina faceva molto caldo, sono caduto e ho perso tempo. Nelle FP2 le condizioni erano migliori, non c’era vento, ma per me le temperature erano ancora troppo alte. Così non sono riuscito a fare un lavoro constante, a fare quel passo avanti che mi aspettavo”.

Al contrario del suo compagno di squadra, il debuttane Martin. Lo spagnolo ha stupito con il 5° tempo, già in linea con i migliori interpreti della Ducati nonostante sia solo al suo secondo fine settimana di gara.

Dopo la prima gara ho avuto tempo per studiare e sono migliorato appena entrato in pista - ha raccontato Jorge - Ero riuscito a girare in 1’54” da solo, quindi sapevo di potere andare in 1’53” seguendo qualcun  e ci sono riuscito. Se sono stupito? Io non ho aspettative, sono su questa moto solo da tre settimane, quindi sto imparando a conoscerla, sto lavorando sul mio stile di guida. Certamente non mi aspettavo un 5° posto, l’obiettivo era un posto direttamente in Q2”.

È andata decisamente meglio del previsto.

Ho anche cercato di lavorare sul passo - ha continuato - Il mio obiettivo per la prossima gara sarà quella di commettere meno errori ed essere costante, non penso troppo alla posizione finale”.

Martin, però, è anche cosciente delle sue potenzialità: “un podio quest’anno? Ci penserò a partire dalla seconda metà della stagione, non ora. Comunque non sono sorpreso di essere dove sono, abbiamo visto piloti come Bagnaia e Quartararo molto veloci e io non mi sento inferiore a loro”.

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