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MotoGP, Taramasso: "Tutti i piloti sceglieranno gomme morbide per la gara"

Il responsabile di Michelin fa il punto in Qatar: "abbiamo lavorato sulle mescole per permettere di spingere dal primo all'ultimo giro"

MotoGP: Taramasso:

Le gomme, come sempre, sono nei pensieri di tutti i piloti prima della gara. In Qatar si registra sempre un consumo importante per gli pneumatici e Bagnaia ha avvertito: “nei primi giri bisognerà stare calmi, il rischio è quello di bruciare le gomme”.

Piero Taramasso, responsabile di Michelin, è tuttavia ottimista: “abbiamo lavorato su una nuova gamma di pneumatici per avere più costanza dal primo all’ultimo giro, in modo che piloti possano spingere per tutta la gara. Abbiamo fatto un grande lavoro sulle mescole e non porteremo ci sono più la soft e la supersoft come nel 2020, perché lamentavano un calo importante”.

In soldoni, per quanto riguarda il posteriore, la media dello scorso anno è diventata la morbida di questo, stesso discorso per la dura che ora e la media, mentre la nuova dura è una mescola indedita.

La soft lavora molto bene, può fare 20, 22 giri con buoni tempi - spiega Taramasso - La media ha meno potenziale a livello di grip ma è più stabile, lo stesso vale anche per la dura. Alcuni piloti, come Morbidelli e Valentino, l’hanno provata ma non credo che verrà scelta per gara, anche perché sono previste temperature più basse. Se poi ci sarà vento, che porterà sabbia in pista, tutto diventerà più difficile, perché l’asfalto sarà più scivoloso e il consumo delle gomme aumenterà”.

Non rimane che capire quale sarà la scelta dei piloti e il responsabile di Michelin sembra sicuro: “aspettiamo il warm up, ma al momento praticamente tutti i piloti sono orientati a usare le gomme morbide sia all’anteriore che al posteriore”.

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