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MotoGP, Aleix Espargaró: "Le Ducati andranno subito via, lotterò per la top 6"

"Ho girato velocissimo, con solo tre decimi sarei stato in seconda posizione. Sarà impossibile stare davanti alle Ducati. Le Yamaha soffriranno tantissimo nella prima parte di gara, non penso che sarà un GP di gruppo"

MotoGP: Aleix Espargaró:

Domani, al via del Gran Premio del Qatar, l’Aprilia RS-GP 2021 di Aleix Espargaró  scatterà dall’ottava casella della griglia di partenza. Nonostante i risultati dei test e l’ottimo passo tenuto dal numero 41 nelle prove libere, Aprilia non ha potuto nulla contro la velocità di Ducati e Yamaha. 1’53’’325 il suo miglior giro in qualifica, tempo grazie al quale partirà dal centro della terza fila.

"Sinceramente sono un po’ deluso per come è andata in qualifica - ha osservato Aleix Espargaró - Mi sarei aspettato di essere in seconda fila, almeno in quinta o sesta posizione. Ho dato tutto quello che avevo, nell’ultimo giro ho guidato oltre il limite. In curva 6 ho perso l’anteriore, per adesso ho dato tutto quello che potevo - ha continuatoSe non sbaglio con solo due o tre decimi in meno sarei partito dalla seconda posizione, ma questo è il Qatar. Nell’ultimo settore perdo moltissimo tempo ed è difficilissimo seguire le Ducati. Ho davanti tre Ducati e le Yamaha ma a mia volta sono davanti alle Suzuki e alle Honda. Ho fatto un buon lavoro. Ho girato in 1’53’’315 ed è davvero un tempo veloce!”.

Come reputi la prestazione di oggi in qualifica e cosa ti manca?
“Penso di essere andato molto bene, il problema è che continuavo a perdere l’anteriore. Per essere al livello delle Ducati o delle Yamaha dovrei essere velocissimo nel centro curva perché poi mi manca il motore. Con queste temperature l’anteriore andava via e non riuscivo ad avere velocità in curva. Ero arrabbiato perché ero consapevole che non potevo lasciare il freno. Però per essere alla prima gara ed essere consapevole di questo problema posso dire di essere in parte soddisfatto”.

Quali sono le tue aspettative per la gara di domani? Che gomme hai scelto?
Tutti continuano a dire che in Qatar sarà una gara di gruppo ma io non ne sono così sicuro. Si è visto che ci sono delle differenze tra i piloti nelle FP4, alcune Yamaha sono davvero forti. Le Ducati in gara andranno via, non ci sono possibilità per essere davanti a loro. Penso che la gara sarà molto divertente ma non credo che a metà avremo un gruppo di otto o nove moto. Vedremo il passo gara, comunque immagino che in molti subiranno un degrado delle gomme prima di metà gara. Io metterò due morbide. A parer mio, Yamaha soffrirà nella prima parte di gara per cercare di stare dietro alla Ducati. Tutti avranno i propri problemi”.

Hanno detto che anche oggi c’è stato un po’ di vento in pista, ti ha distratto o causato dei problemi?
“Oggi non è andata così male, abbiamo avuto molto più vento durante alcuni giorni di test. Domani ci hanno detto che avremo sarà contrario. Non voglio essere drammatico, qui in Qatar quando il sole tramonta il vento aumenta. Vedremo cosa succederà”.

È difficile prendere nuovi riferimenti, come per esempio in frenata, ogni volta che il vento cambia?
“Sì, lo è. Il problema non è solo la forza del vento. Ricordo che nei primi giorni di test c’era molto vento ma non era forte e non era difficile guidare. Durante gli ultimi giorni invece c’era meno vento ma tirava in una direzione completamente diversa e molti piloti, compreso me, sono caduti. Dipende tutto dalla direzione in cui soffia, è difficile gestirlo”.

Oggi in qualifica hai detto che la moto era al limite ma il tuo passo è buono, domani cosa succederò?
“Difficile da dire. Durante le FP4 ho fatto molti giri e Maverick mi stava davanti ma non di molto. Penso che realisticamente domani potrò lottare nella top 6. Se si presentasse una gara di gruppo credo che cercherei di salvare le gomme per cercare di essere competitivo duranti gli ultimi giri. Cercherò di fare questo e poi incrocerò le dita per il fine gara”.

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