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MotoGP, Miller: "Morbidelli è velocissimo, per me è l'uomo da battere"

"Sono a soli 7 millesimi dal record di Marquez, è incredibile. Le qualifiche un po' mi spaventano, siamo tutti molto vicini"

MotoGP: Miller: "Morbidelli è velocissimo, per me è l'uomo da battere"

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Rosso di sera, buona gara si spera. La storpiatura del detto è permessa dopo la prima giornata di prove in Qatar, con le Ducati che hanno dominato sulla pista di Losail. Ce ne sono 3 nei primi 4 posti e la più veloce è quella di Miller con il tempo di 1’53”387, significa essere a soli 7 millesimi dal record ufficiale del circuito (i test non contano) fatto segnare da Casey Stoner nel 2019.

Sono incredibilmente vicino, non è una cosa normale per le FP2 - dice l’australiano - Anche in classifica siamo tutti attaccati, per esempio Zarco è 4° ma nemmeno a 2 decimi da me. Devo ammettere che sono un po’ spaventato dalle qualifiche, perché in tanti saranno veloci.

In un certo senso oggi abbiamo assistito alle prove generali di quello che sarà il turno che deciderà lo schieramento.

Domani nelle FP3 sarà difficile migliorare con il caldo - osserva Miller - Me ne sono accorto anche oggi, ho provato un po’ a cambiare il setup della moto ma per la sera sono tornato a quello dei test perché il livello di grip cambia”.

Jack ha le idee chiare su chi sia l’avversario più pericoloso.

Morbidelli è molto veloce, ha fatto il suo miglior tempo nelle FP1 senza cambiare le gomme - spiega - Secondo me è l’uomo da battere. Anche Bagnaia è molto forte, ero al box quando ha fatto il suo giro veloce e l’ho visto sugli schermi, è stato impressionante”.

Tutto quindi sembra andare per il verso giusto, su questa pista le gomme non dovrebbero essere un gran problema e il vento forte previsto per domani e domenica nemmeno.

Il grip su questa pista è buono, l’asfalto è abbastanza nuovo e pulito, quindi lo pneumatico posteriore va molto bene - dice  - Bisognerà vedere su altre piste, dove l’asfalto è più scivoloso, ma non sono particolarmente preoccupato. Per quanto riguarda il vento, dovrebbe soffiare nella direzione opposta rispetto a oggi, come nei test, e quindi darà meno fastidio”.

Se proprio si vuole trovare un neo nella giornata di Jack, c’è la caduta nel primo turno di libere.

Non mi sono fatto niente, è stata causata da una combinazione del vento e della gomma media all’anteriore. Avevo visto che Zarco era caduto alla curva 4, sapevo che lì era facile perché è un punto scivoloso, sono entrato troppo forte e sono caduto anch’io. Ho danneggiato la carena nuova, ne avevo solo due verniciate, così ho usato la vecchia per sicurezza. In gara userò la nuova, la preferisco ma è difficile spiegare il perché. È più bella” conclude con una battuta.

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