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MotoGP, Rins: "Ho parlato con Marquez, ero convinto che avrebbe corso in Qatar"

"Eravamo nello stesso Hotel quando è venuto qui per il vaccino, avevo visto i suoi allenamenti e sono rimasto scioccato dalla notizia della sua assenza. Io il favorito? non lo so ma proverò ad esserlo"

MotoGP: Rins:

Suzuki lo scorso ha stupito tutti vincendo, con Joan Mir, il titolo della MotoGP. Dopo la sorpresa, però, è il momento di confermare tutto ciò che di bello si era visto nel 2020 e per farlo, la Casa di Hamamatsu si affiderà anche ad Alex Rins, terzo classificato della scorsa stagione e uno dei favoriti per il mondiale di quest’anno. Tutti i discorsi sul titolo di campione del mondo, però, gravitano inevitabilmente attorno alla figura di Marc Marquez che sarà assente almeno per le prime due gare. Come avranno accolto la notizia in casa Suzuki, sponda Rins?

“Francamente sono rimasto abbastanza scioccato – ha detto Alex – Ho incontrato Marquez quando è venuto qui per fare il vaccino, eravamo nello stesso hotel e l’ho visto in palestra. Dopo averci parlato ed aver visto i suoi allenamenti ero convinto che sarebbe sceso in pista in Qatar per la prima gara dell’anno. L’ho visto molto bene, certo sapevo che per lui sarebbe stato complicato tornare in moto ma mi era sembrato molto in forma. Probabilmente ha sentito qualcosa durante le sue prove a Barcellona o a Portimao”. 

Come cambia il mondiale con questa assenza di Marquez? Ti senti tra i favoriti? Chi sarà la sorpresa della stagione?
“Vedremo quanto starà fuori, se tornerà tra qualche gara potrà ancora essere della partita. Io darò il 100% per vincere il mondiale, non so se sono il più forte o il favorito ma proverò ad esserlo. Penso che Pol Espargarò possa sorprendere tutti con la Honda, ha fatto dei test molto buoni qui in Qatar”. 

Quale sarà la chiave per vincere il campionato?
“Se c’è una cosa che ho imparato nel 2020 è che tutte le gare sono importanti e che tutti i punti contano. Se voglio vincere dovrò essere sempre tra i migliori”.

Dopo i test tu e Mir non siete sembrati molto soddisfatti della nuova moto in generale. 
“No, sinceramente sono contento del lavoro che abbiamo fatto nel corso dei test. Certo, c’è ancora molto lavoro da fare sul giro secco ma ho provato molte novità e dopo dei confronti sono certo di poter dire che la nuova moto è migliore di quella dello scorso anno”. 

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