Fabio Quartararo e Johann Zarco sono stati ospiti di una conferenza stampa con Claude Michy, il promoter della Gran Premio di Le Mans, che si correrà il 16 maggio. I due piloti francesi nell’occasione hanno parlato anche del ritorno di Marc Marquez.
Zarco è convinto che il campione spagnolo correrà in Qatar: “sarà già lì per le foto di gruppo e, dal momento che è già stato in sella, inizierà a guidare. Secondo me sarà in grado di farlo per tutto il fine settimana, e lo spero per lui perché ha aspettato a lungo. Marc Ha la capacità di riprendere il ritmo molto rapidamente se il suo braccio non gli darà fastidio, e anche se solo un poco, penso che sarà ancora in grado di andare veloce. Tuttavia, quando se andasse oltre al limite, potrebbe creare alcuni problemi sull'osso. Almeno, è così che me lo immagino, perché a livello caratteriale è uno che non molla”.
Per Johann Marc non avrà bisogno di rischiare: “non ha bisogno di dimostrare che è un pilota veloce. È un otto volte campione del mondo e per il momento è il migliore - ha continuato - Era il migliore fino all'anno scorso. A Jerez è stato un po' a causa di Quartararo se Marquez è uscito dai giochi perché Fabio era partito in testa e Marc aveva fatto fatto un piccolo errore. Poi ha fatto di tutto per recuperare e quando si è arrabbiato per farlo, siamo sembrati tutti ridicoli. Ha recuperato dal 15° al 2° posto e questo ha dimostrato che è una spanna sopra gli altri. Se tornerà alla normalità dopo un anno di pausa? Penso di sì, ma non ha bisogno di dimostrarlo: ha solo bisogno di guarire bene. Deve anche subire la pressione da parte dei fan e dei media, perché è una star”.
Anche Quartararo si aspetta di trovare Marquez in pista: “Io penso di sì. Non sappiamo bene come sta il suo braccio, ma credo che abbia un po' di tempo a disposizione. Sappiamo molto bene che Marc ha molta esperienza. È un otto volte campione del mondo, sei volte in MotoGP, quindi anche se non ha fatto i test, sappiamo che anche se potrebbe avere qualche difficoltà venerdì, ci sarà sabato e domenica. Penso che il su ritorno sia una buona cosa per il campionato. Mi ha aiutato molto nel mio primo anno perché l'ho preso come un riferimento e ho cercato di stargli dietro, il che ha spinto i miei limiti. Penso che vederlo all'inizio del campionato sia qualcosa di buono che avrà un effetto su molti piloti, me compreso, perché sarà una motivazione in più”.