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SBK, Rinaldi: "Ho studiato Bautista, ma il margine della V4-R 2020 è ampio"

"Rispetto alla 2019 ha più grip, sto cercando di capire come sfruttarlo al meglio". "In una squadra ufficiale hai tanto lavoro da fare, devo abituarmi, ma sono contento"

SBK: Rinaldi:

L'inaugurale giornata di test del World Superbike sul tracciato del Misano World Circuit Marco Simoncelli è andata in archivio con ottime sensazioni per Michael Ruben Rinaldi. Di fatto alla primissima uscita ufficiale dell'anno alla guida della Panigale V4-R, il nuovo portacolori Aruba.it Racing-Ducati ha terminato la sessione di prove in terza posizione con il tempo di 1'34"605, ad appena un paio di decimi dal compagno di squadra Scott Redding.

"Sono molto contento, in un team ufficiale hai tante cose da provare. E’ un lavoro che non avevo mai fatto, ma abbiamo seguito un programma e l’abbiamo rispettato, senza cercare il tempo sul giro - ha precisato - le gare saranno tra due mesi e andrà meglio chi avrà lavorato bene in inverno, non chi avrà segnato il giro più veloce. Sono soddisfatto, la moto di oggi era la 2020. Ci sono un po’ di differenze rispetto alla 2019 che possiamo sfruttare, però devo migliorare con questo pacchetto".

Reduce dalla positiva esperienza tra i ranghi del Team Go Eleven, l'originario di Rimini si è soffermato sui principali punti di forza della Panigale V4-R versione 2020 in confronto a quella utilizzata fino alla precedente stagione.

"La moto di una squadra privata resta invariata per tutto l’anno, solitamente non arrivano aggiornamenti. La differenza è che devi fare un lavoro che prima non avevo mai fatto. L’ambiente è bellissimo, mi trovo bene - ha detto - tra le moto, la 2020 ha più grip rispetto alla 2019. Devo ancora capire bene come sfruttarlo, al momento faccio fatica a livello fisico. Si è trattato soltanto del primo giorno, mentre l’anno scorso abbiamo avuto dodici gare per svilupparla al massimo. Il margine di miglioramento della 2020 è ampio, abbiamo girato ad appena un decimo dal miglior tempo ottenuto con la 2019. A Barcellona avremo altro materiale. In ogni caso aspetteranno le mie indicazioni dopo questo test".

Al contempo, lo stile di Michael Ruben Rinaldi è apparso assai simile a quello di Alvaro Bautista. Malgrado la sua 'datata' partenza in direzione Honda HRC, il 25enne sta sfruttando l'occasione per effettuare delle comparative con i dati dello spagnolo.

"Io ho la mia guida, assomiglia a quella di Bautista, quindi è normale guardare i suoi dati. Quest’anno ho del materiale che Alvaro non aveva, sto facendo la mia strada. Ovviamente la moto 2020 è stata fatta sulle indicazioni di Chaz Davies e Scott Redding, due piloti maggiormente grossi e pesanti di me. Però mi sono trovato subito bene. La base è già ottima e basta cucirsi addosso l’ultimo 20%", ha concluso.


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