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Prova Opel Mokka 1.2 Turbo 136 Cv: caratteristiche, foto e prezzi

Segna un punto di riferimento nella storia Opel, anticipando gli stilemi futuri ma soprattutto rivendicando le proprie origini tipicamente tedesche come vanto in fatto di semplicità e qualità.

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Di Eugenio Mosca

La nuova generazione di Mokka è pronta ad entrare nella storia. Perlomeno del marchio tedesco. Per la quale si pone come autentico spartiacque, stilistico ma non solo. Tanto da far dichiarare ai vertici di Opel Italia che si può addirittura parlare di un prima e dopo Mokka. Questo per dire che si tratta di un autentico cambio di filosofia, per il marchio che per l’occasione ha rinfrescato il logo e tracciato il nuovo “volto di marca”, ma soprattutto di presenza all’interno del Gruppo PSA. Infatti il messaggio che viene lanciato da Russelshiem è forte e chiaro: con Opel Mokka la percezione deve essere quella di un’automobile tedesca, semplice ma al tempo stesso efficiente e innovativa, in grado di regalare piacere di guida ed essere accessibile.

NON SOLO STILE

Per questa missione, certamente impegnativa, i tecnici tedeschi sono partiti da un foglio bianco. Hanno cominciato tracciando quello che sarà il nuovo “volto di marca” del futuro, denominato “Vizor”. Un design ripreso e interpretato in chiave moderna da un’autentica icona di casa Opel: la Manta. Un unico elemento integra la griglia, al centro della quale spicca il nuovo emblema del fulmine (l’Opel Blitz), ed i fari a LED, mentre l’unica altra scritta è la parola “Mokka”, con un carattere appositamente progettato, piazzata al centro del portellone posteriore. Le linee generali sono quasi minimaliste ma con proporzioni azzeccate e senza fronzoli, con i bordi cromati riservati solo alla versione top “Ultimate”. L’immagine è quella di semplicità ma al tempo stesso di sostanza, con la percezione di una vettura ben piantata a terra, grazie a spalle larghe e sbalzi ridotti. E non si tratta solo di stile, perché grazie alle modifiche all’anteriore, con le prese d’aria di raffreddamento del motore spostate nella parte bassa e una paratia che ottimizza il passaggio dell’aria attraverso il radiatore oltre alle feritoie verticali che limita i vortici nei passaruota, e le linee pulite il coefficiente aerodinamico è migliorato da 0,35 a 0,32.

PIÙ LEGGERA E RIGIDA

La stessa cura in fase progettuale è stata riservata al telaio, con i tecnici di Russelsheim che hanno effettuato un attento studio, grazie a programmi computerizzati, per ottimizzare la disposizione delle lamiere ad alta resistenza, riuscendo a togliere fino a 120 kg di peso rispetto alla generazione precedente incrementando contemporaneamente del 15% i valori di rigidezza della scocca, a tutto vantaggio dei consumi e della dinamica del veicolo. In questo senso va sottolineato anche un accurato lavoro sulle sospensioni e, soprattutto, sullo sterzo, con un motorino elettrico di servoassistenza, montato sotto il piantone, che regola la resistenza dello sterzo in base alla tipologia di guida, così da ottenere la migliore sensibilità.

EFFETTO “DETOX”

La filosofia della semplicità è stata adottata anche all’interno dell’abitacolo, dove si percepisce la buona qualità dei materiali sia a livello di plastiche caratterizzato da un design della plancia sobrio e razionale. Il nuovo Opel Pure Panel, avvolgente, integra due schermi ampi, rispettivamente da 12” il quadro strumenti e da 10” quello centrale, ed essenziali, dove compaiono solo le informazioni utili in quel momento di marcia, così da essere immediatamente comprensibili limitando le distrazioni. Quello che i designer Opel definiscono effetto “digital detox”, cioè disintossicante. Sempre per limitare le distrazioni, infatti, i comandi delle funzioni importanti avvengono ancora tramite pulsanti, senza dover navigare attraverso sottomenu.

Ma naturalmente non manca la dotazione infotainment, che comprende i sistemi Multimedia Radio e Multimedia Navi con schermo touch a colori da 7 pollici e il top di gamma Multimedia Navi Pro con schermo touch a colori ad alta risoluzione da 10 pollici. I monitor sono integrati nel nuovo Pure Panel e inclinati verso il conducente. Buona l’abitabilità interna, sia all’anteriore che al posteriore, così come lo spazio del bagagliaio, 350 lt che possono diventare 1.150 (perfettamente fruibili come pano) con lo schienale dei sedili posteriori abbattuto. A bordo si può apprezzare la buona qualità dei materiali, sia a livello di plastiche al tatto sia come rivestimenti dei sedili, con quelli anteriori contenitivi e pure con la funzione (optional) riscaldante e massaggiante (quello conducente), in Alcantara oppure pelle e tessuto, mentre nel vano della console centrale si possono ricaricare i telefoni compatibili induttivamente (wireless).

ASSISTENZA ALLA GUIDA

Ricca anche la dotazione di sistemi di assistenza alla guida. Tra i 16 disponibili, segnaliamo la videocamera anteriore con sistema di Allerta per evitare impatti con pedoni e ciclisti, rallentando fino a fermare il veicolo; Cruise Control Adattivo (ACC) che mantiene la distanza dal veicolo che precede; Active Lane Positioning che mantiene il veicolo centrato nella corsia in modo attivo; Rlevatore di stanchezza e sistema di riconoscimento dei cartelli stradali. Sempre in tema di sicurezza, va segnalato il sistema di illuminazione con i fari anteriori attivi IntelliLux a matrice LED dotati di 14 elementi, che oltre a garantire una maggiore illuminazione non abbagliano gli altri automobilisti.

BENZINA E DIESEL

Tre le motorizzazioni (oltre a quella elettrica di cui parleremo a parte): un 1.2 tre cilindri turbo benzina declinato in due potenze, 100 CV a 5.000 giri/min con 205 Nm di coppia a 1.750 giri/min e 130 CV con 230 Nm di coppia a 1.750 giri/min, rispettivamente in grado di scattare da 0-100 km/h in 10,6 e 9,1 secondi e raggiungere le velocità massime di 188 e 200 km/h, e un diesel da 110 CV e 250 Nm di coppia a 1.750 giri/min per uno scatto 0-100 km/h in 10,8 secondi e una velocità massima di 190 km/h. Motori vivaci ed efficienti, che possono essere abbinati ad un cambio manuale a 6 rapporti oppure a un automatico a 8 rapporti, con consumi rispettivamente di 5,7-5,5  e 6,0-5,9 l/100 km nel caso dei motori a benzina mentre per il diesel scendono a 4,5-4,4 l/100 km. Le emissioni di CO2 sono rispettivamente di 106-104 e 113-111 g/km e 100-99 g/km.

AL VOLANTE

Per la nostra prova abbiamo utilizzato la versione più potente del 1.2 turbo benzina. L’accesso all’abitacolo è agevole e la posizione di guida può essere facilmente adeguata grazie alla regolazione di sedile e volante, in altezza e profondità. Il sedile è comodo e, come proveremo successivamente in un tratto misto, abbastanza contenitiva. La posizione di guida rialzata offre ampia visibilità, favorita anche dalle ampie superfici vetrate, e sensazione di controllo, grazie anche alla vista del cofano motore anteriore che aiuta a percepire l’ingombro della vettura. Ottima e immediata anche la visibilità del quadro strumenti, grazie anche alla mancanza di sovraffollamento di dati sull’ampio display, così com’è semplice l’utilizzo del comando della modalità di trasmissione, con la dotazione anche delle palette al volante per l’utilizzo manuale.

Il cambio automatico lavora in modo ottimale, coadiuvando bene l’azione del motore alle tre modalità di guida a disposizione: Eco, Normal e Sport. Il tre cilindri turbo è un po’ rumoroso nella prima fase di accelerazione nella modalità normal, mentre passando alla modalità Sport regala un sound quasi a sportiva. L’azione è comunque fluida nella guida cittadina e abbastanza brillante, pronta  a un discreto scatto, compatibilmente con la mole del veicolo, quando richiamato con l’acceleratore. Buona anche la sensibilità dello sterzo, pur se un po’ filtrato, così come la frenata è pronta e adeguata pur con il pedale che risulta un po’ spugnoso. L’assetto pur essendo votato al comfort non accusa un coricamento eccessivo e vanta un buon assorbimento delle asperità, anche sul classico pavè cittadino. 

PREZZI

I prezzi del nuovo Opel Mokka, proposto in quattro allestimenti (Edition, Elegance, GS Line, Ultimate), partono da 22.200 euro, già con una buona dotazione di base, per arrivare 29.700 euro della versione top con cambio automatico.

 

 

 

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