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MotoGP, Morbidelli: "Almeno in Qatar non mi manca velocità massima"

"Uno dei tre debutanti sarà la sorpresa dell'anno, ma non vi dico chi. Anche Zarco potrebbe ritornare tra i migliori"

MotoGP: Morbidelli:

Ultimo giorno di test in Qatar passato ai box per Franco Morbidelli che, come tanti suoi colleghi, ha preferito non sfidare la sabbia presente sulla pista di Losail. A parte la giornata di oggi, però, il pilota Yamaha Petronas è stato tra i più convincenti di questa pre-season e, secondo i più, è tra i favoriti per salire sul podio nel primo GP della stagione. 

“Vedremo come andrà il weekend di gara – ha detto Morbidelli – Sarà sicuramente molto complicato ma penso che potrò competere per le migliori posizioni”. 

Questa previsione deriva delle prestazioni viste in pista in quese giornate di test?
“Sono andato bene sia nel giro secco che come passo gara in queste giornate. Sono felice di questi test perché ho avuto la possibilità di fare tutto ciò che serviva. Peccato per oggi, ma le condizioni della pista erano troppo al limite, ma comunque sono soddisfatto anche se sicuramente potrei essere messo meglio”. 

Il migliore, almeno dal punto di vista dei tempi, di questi test è stato Jack Miller. Come lo vedi per la lotta al mondiale? È lui il favorito?
“Sinceramente non ci siamo incrociati in pista ma lui ha un buon passo e un’ottima velocità sul rettilineo. L’anno scorso ha finito la stagione mostrando un gran ritmo, sicuramente sarà uno dei pretendenti al titolo anche perché ha già lottato per vincerne uno in carriera”.

Chi potrà essere, invece, la sorpresa del 2021?
“Ci sono tre debuttanti molto forti, ma anche Zarco può sorprendere. Per ora dico che uno dei tre rookie sarà la sorpresa, ma non vi dico chi”. 

Tu, con gli aggiornamenti che ti ha portato Yamaha, potrai essere della partita? Sicuramente dal punto di vista tecnico parti qualche passo indietro rispetto agli altri piloti. 
Le novità portate dalla Casa hanno funzionato qui in Qatar e penso funzioneranno anche in altri circuiti visto che sono molto semplici e sostanziali. Sicuramente sarà una stagione difficile, ma anche lo scorso anno lo è stata ma impegnandomi e lavorando bene ho visto che si possono anche raggiungere traguardi che non ci si aspetta. So che non ho tutte le energie concentrate su di me ma sono consapevole della mia conoscenza della moto che è la mia forza insieme all’ambiente che c’è con il mio team”. 

Rispetto alle altre Yamaha cosa ti manca?
Posso dire che almeno quest’anno non mi manca velocità sul rettilineo, almeno non qui a Losail. Rispetto allo scorso anno c’è meno distanza tra me e i piloti ufficiali in quest’area. Di certo la mia moto è migliorata in quel frangente ma le ufficiali lo hanno fatto in altre parti. La velocità massima, però, era una delle cose che mi hanno penalizzato di più lo scorso anno, almeno nel 2021 non sarò più lento degli altri”. 

A parte la “rumorosità” cos’altro hai notato di Rossi in questi primi giorni da compagni di box?
“Non saprei, io amo passare del tempo con Valentino e Uccio, li conosco da quando sono bambino e mi diverto con loro. Mentre lavoriamo siamo rivali, tutto il resto è solo tempo che passo con loro”. 

Una persona sempre presente nel tuo box è Ramon Forcada, quali sono state le sue sensazioni su questi test?
“È sempre difficile leggere qualcosa dal suo volto o dalle sue parole. Lui è un uomo d’esperienza e non si fa trascinare dalle emozioni in nessun caso, pensa sempre alla prossima mossa”. 

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