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MotoGP, Bagnaia: "Giusto non essere fra i favoriti, ne riparleremo dopo il 1° GP"

"Non mi sono mai sentito così bene sulla Ducati, mi riesce tutto più facilemente. Il vaccino? Ci tengo molto, mi sento contento e fortunato a farlo"

MotoGP: Bagnaia: "Giusto non essere fra i favoriti, ne riparleremo dopo il 1° GP"

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Rimane ancora un ultimo giorno di prove per Pecco Bagnaia, la prossima volta che rivedrà la pista del Qatar sarà per la gara. Il pilota della Ducati è soddisfatto del suo primo test con il rosso del team ufficiale, anche se non vuole farsi prendere troppo dall’entusiasmo.

“Abbiamo fatto un gran lavoro - il suo riassunto - Fin dall’inizio mi sono trovato bene sulla moto, sono stato molto competitivo nella simulazione gara mentre devo fare un altro passo in avanti nel giro secco se vorrò partire nelle prime due file. Penso che, al momento, in gara potrò lottare per le prime 5 posizioni”.

Non sei un po’ troppo cauto?
Ho finito la scorsa stagione faticando, quindi non voglio pensare a obiettivi più alti”.

Sarà Miller a dovere gestir maggiori aspettative?
Forse per i suoi risultati nella scorsa stagione potrà sentire più pressione, non lo so. Però in squadra non mi stanno facendo sentire il numero 2, il trattamento è identico”.

Non ti scoccia che gli altri piloti non ti mettano fra i favoriti?
Nell’ultima parte della scorsa stagione non ho finito una gara, ci sta che non mi mettano fra i favoriti, è giusto così, ne riparleremo dopo la prima gara. Del resto anch’io prendo più in considerazioni i piloti della Yamaha o Mir rispetto ad Aleix Espargarò, che pur è stato veloce in questo test, alla fine sai chi va forte e chi è capace di fare un exploit”.

L’anno scorso la più grossa sorpresa è stata Mir, chi lo sarà quest’anno?
Io spero di essere competitivo in tutta la stagione come ha fatto Joan, ma sono in tanti a essere veloci. Qui in Qatar ci siamo io e Jack, i piloti Yamaha e Suzuki, ma anche Aleix, Pol non è lontano e Zarco ha fatto buoni tempi. Difficile in questo momento chi sia il favorito, sicuramente noi piloti Ducati avremmo un vantaggio grazie alla nostra velocità massima, ma alla fine ci sono tanti piloti in 2 decimi, guardando il passo.

Tu come ti senti in vista del GP?
Sono più fiducioso rispetto un anno fa, ho più confidenza con la moto, anche rispetto a quando andavo forte, perché riesco a fare tutto più facilmente. Rispetto ai test della scorsa stagione ho migliorato di un secondo sia il mio passo che il mio giro secco, non mi sono mai sentito così bene sulla Ducati.

In passato faticavi a portare subito le gomme in temperatura, ora qual è la situazione?
Ho lavorato tutto l’inverno su questo punto, con diversi tipo di moto. Nei test sono riuscito a essere veloce già nel giro di uscita dai box, ieri, nella simulazione gara, ho fatto il miglior tempo al primo giro ed è importante per me”.

Come va la nuova carena?
In rettilineo non fa una grande differenza ma aiuta in ingresso di curva, rende la moto più facile da inserire. Dovremmo capire se ci darà una mano anche su piste con curve meno veloci”.

Oggi è iniziata la vaccinazione del personale del paddock, tu hai aderito?
Siamo molto fortunati ad avere questa occasione, in Italia avremmo avuto aspettare molto di più. È qualcosa a cui tengo molto, sono felice e mi sento fortunato.

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