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MotoGP, A.Espargarò: "Io e Aprilia una sorpresa, possiamo lottare con i primi"

"Un Gran Premio è diverso da dei test, ma se si corresse domani sarei nel gruppone. Ci sono stati problemi con la produzione del forcellone in carbonio, ma abbiamo risolto"

MotoGP: A.Espargarò:

Dopo i risultati molto interessanti delle scorse giornate di test, anche ieri Aleix Espargarò è stato tra i protagonisti della classifica, chiudendo al 5° posto a poco meno di 4 decimi dal capofila Vinales. Lo spagnolo e la sua Aprilia stanno davvero ben figurando a Losail con risultati che sembrano essere il degno frutto del lavoro a Noale.

“Sono molto contento – ha detto Espargarò - Il primo giorno ero un po’ la sorpresa, mentre ora ci sono 5 giorni di test alle spalle e io sono ancora lì davanti. Ovviamente so quando Vinales e Quartararo siano esplosivi nel giro secco e anche quando la Ducati possa andare bene su questa pista con velocità vicine ai 360 km/h, ma essere a 3,9 decimi da loro è davvero molto incoraggiante”. 

I risultati di questi giorni di test sono a tratti sbalorditivi per quello che si era finora visto dell’Aprilia in top class. Se la gara fosse domani, e non tra due settimane, quale potrebbe essere l’obiettivo della Casa di Noale? La vittoria? Un podio?
“È molto difficile dirlo, una gara è diversa da un test ma penso che potrei lottare con il gruppo davanti. Qui in Qatar nel corso della gara si forma sempre un gruppone ma quest’anno la nostra moto funziona meglio e io sono anche preparato sul ritmo gara”. 

Hai fatto delle prove sul passo in questi giorni? 
“Si, ho fatto dei giri sull1’54 basso costante, alcuni anche sull’1’53. Purtroppo oggi non sono riuscito a lavorare sulla simulazione di passo gara a causa di una caduta che ha rotto una parte della moto, sarei potuto stare costantemente sull’1’54, ma ci riproverò domani”. 

In cosa l’Aprilia sembra funzionare meglio rispetto alle scorse stagioni? Cosa è cambiato?
“Ora la moto è più stabile ed ha una migliore accelerazione anche grazie al carico aerodinamico che permette di usare più potenza. Ovviamente perdiamo qualcosa sul rettilieo nei confronti di Ducati”. 

Abbiamo visto tanto lavoro sul nuovo forcellone in fibra di carbonio. Come sta andando avanti quell’area della moto?
“Il problema con il progetto del forcellone in carbonio è che non ne è stato fatto uno uguale a quello che avevo già provato. Fin dall’inizio il forcellone in carbonio mi era sembrato più leggero ma non era così perché non eravamo messi bene con i pesi quando cercavamo rigidità. Ma dopo un importante lavoro Aprilia ha trovato il modo corretto di produrre questo forcellone, ora ha le caratteristiche che volevamo, siamo sulla buona strada. Certo, siamo ancora all’inizio e dobbiamo ancora esplorare quest’area”.


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