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MotoGP, Bagnaia: "Il record di Miller? Il giro secco non è un problema per me"

"L'importante in questo momento è non fare confusione e avere sicurezze sul passo. Durante la gara non vedremo i tempi dei test"

MotoGP: Bagnaia:

Pecco Bagnaia ha chiuso la sua terza giornata di prove in Qatar con il 9° tempo, non un brutto risultato ma il distacco da Miller è stato di un secondo. Come sempre, bisogna interpretare i tempi durante i test perché il piemontese della Ducati non ha cercato il tempo, preferendo concentrarsi sul passo gara. Infatti non è per nulla deluso: “al contrario, il mio bilancio è molto positivo. Ho provato due assetti diversi ed è servito tempo, ma ho sempre tenuto un passo buonissimo ed è la cosa più importante” afferma.

Quindi non ti preoccupa il tempo del tuo compagno di squadra?
Sappiamo che lui è forte sul giro secco e io non ho provato a farlo, è in programma per i prossimi giorni perché è sempre importante partire davanti in gara. Sapevo che oggi le condizioni della pista erano molto buone e che ci sarebbero stati tempi veloci, come quelli di Jack e Quartararo”.

Hai parlato di due setting diversi.
“Cambia completamente il bilanciamento della moto e anche la posizione in sella, sono praticamente uno all’opposto dell’altro. Entrambi hanno pro e contro, volevamo provarli per poi decidere con quale continuare perché in questo momento è facile fare confusione e non vogliamo che succeda”.

Qual è il tuo programma per gli ultimi due giorni di test?
Ho ancora qualcosa da provare, come ho detto devo scegliere con quale setting continuare, poi fare una simulazione gara, provare il time attack, voglio essere sicuro di andare nella giusta direzione”.

Hai ancora dei dubbi?
Voglio essere convinto del mio passo, poi mi concentrerò sul giro veloce che di solito mi viene bene, lo sappiamo”.

Sei già riuscito a farti un’idea del livello degli avversari?
Mi sembra che per quanto riguarda il ritmo Vinales sia il più veloce, lui è sempre competitivo nei test. Credo che tutte le Yamaha abbiano un buon passo ma, alla fine, se guardi i primi 9 piloti in classifica hanno tutti un ritmo simile. Però non penso che in gara si girerà sui tempi che abbiamo visto nei test”.

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