Morata de Tajuna è un piccolo comune che dista meno di 40 km dal centro di Madrid ed ha annunciato l'aprovazione di un piano per realizzare, su iniziativa privata, un tracciato dalle grandi potenzialità. Il sindaco della città madrilena, Angel Sanchez, ha commentato la notizia, destinata a cambiare gli equilibri dei calendari sia di Fomula 1 che di MotoGP e SBK. Il tracciato di chiamerà 'Circuito de Morata' e queste sono le parole di Sanchez.
"L'idea è che sarà in funzione 280 giorni all'anno e che non solo eventi legati al motore sono organizzati, ma anche concerti in estate. Non credo che ci saranno difficoltà a ottenere le autorizzazioni necessarie perché sarà fatto in un ambiente molto degradato e con un terreno assolutamente improduttivo".
La costruzione dell'impanto sarà gestita dall'azienda Stremmotorfire, che prevde di poter dare inizio ai lavori verso metà del 2022, puntando ad avere l'impianto pronto ad ospitare eventi già prima dell'estate 2023. Un progetto di certo ambizioso, con investimenti nell'ordine dei 20 milioni di euro per la realizzazione di tracciato, strutture box e viabilità adeguata.
Lo sviluppo del tracciato, che si può osservare nel video teaser pubblicato, sarà di circa 4.500 metri, con una larghezza minima di 12 metri, seguendo i parametri minimi fissato per MotoGP e F1. Previsto un paddock di 30.000 metri quadrati, 30 box, 20 sale vip, un hotel, una stazione di rifornimento ed un parcheggio capace di accogliere 1500 veicoli. Previsti anche una pista di Karting ed un museo del motociclismo ad impreziosire la struttura.
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