Miglioramento degli asset come immagine, valore azionario e redditività, attenzione al cliente, investimenti mirati nei settori principali di Harley-Davidson ma anche sulle moto elettriche.
Sono questi alcuni punti del piano destinato a portare il marchio di motociclette americane al 2025.
Cronistoria
Annunciato nell'estate 2020, è stato presentato in questi giorni il piano strategico The Hardwire di Harley-Davidson, voluto dal nuovo presidente Jochen Zeitz.
Il piano quinquennale 2021-2025 a dire il vero è un piano riparatore che ha sostituito un altro piano riparatore.
Infatti, la prima mossa di Zeitz da neo boss di Millwuakee è stata quella di cambiare rotta stoppando il piano industriale More Roads to Harley-Davidson rimpiazzandolo con il suo, The Rewire, a sua volta sostituito da quest'ultima roadmap quinquennale, The Hardwire.
Punti salienti
Per definizione, un piano quinquennale ha l'obiettivo di raggiungere una crescita redditizia a lungo termine, con attenzione al valore per gli azionisti e al rafforzamento della posizione sul mercato.
Sono ben otto i punti che caratterizzano la roadmap individuata da Zeitz:
- Obiettivo di una maggiore redditività e una bassa crescita dell'EPS (utile per azione) a doppia cifra fino al 2025.
- Ampliare la visione dei propri clienti, compresi i non motociclisti, adattando ogni fase del viaggio in modi nuovi e attraverso più canali, inclusi touchpoint digitali migliorati.
- Investire nei segmenti principali, Touring, Large Cruiser e Trike per rafforzare e far crescere la propria posizione.
- Espandersi nei segmenti Adventure Touring e Cruiser per sbloccare volume e margine non sfruttati.
- Lancia Harley-Davidson Certified, un programma di motociclette usate a sostegno della crescita prevista in tutte le attività complementari.
- Rafforzare l'impegno per l'elettrico con la creazione di una divisione dedicata focalizzata esclusivamente sulla guida del futuro delle motociclette elettriche.
- Sfruttare la potenza del marchio Harley-Davidson come simbolo di lifestyle globale, attraverso il rinvigorimento di parti speciali, accessori e abbigliamento e l'espansione globale dei servizi finanziari.
- Estendere l'azionariato a tutti i dipendenti offrendo una sovvenzione di partecipazione a circa 4.500 dipendenti, in linea con il nuovo approccio alla gestione inclusiva degli stakeholder.
Nel discorso di presentazione di The Hardwire, Zeitz fa riferimento ai punti di forza di Harley-Davidson, come l'eredità ineguagliata da qualsiasi concorrente, la desiderabilità del marchio supportata dalla posizione di leadership e dalla cultura custom anche nei prodotti lifestyle.
Priorità strategiche
Sviluppando questi otto punti, The Hardwire mira ad approfondire la lealtà dei motociclisti, preservare il valore e promuoverne il coinvolgimento, tenendo in considerazione le priorità strategiche: profitto, selezione, elettrificazione, accessori e merchandising, cliente e azionisti.
- Focus sul profitto
I segmenti principali di Harley-Davidson sono tre: Touring, Large Cruiser e Trike e su questi sono previsti significativi investimenti di tempo e risorse.
Inoltre è ritenuto che questi segmenti celino ancora del potenziale da sfruttare, coinvolgendo vecchi e nuovi clienti.
- Espansione e ridefinizione selettiva
La strada verso la leadership di mercato passa anche sulla selezione di segmenti competitivi.
Ecco perché è nata la Pan America, prima adventure bike del Bar and Shield, simbolo dell'espansione dell'azienda in un segmento ad alto potenziale in Europa ma che negli USA non è ancora del tutto sfruttato.
Previsto anche nuovi prodotti Cruiser con modelli di media cilindrata, competitivi e redditivi, per aumentare la clientela.
La selezione non riguarda solo i prodotti ma anche il mercato, in senso geografico: sono stati identificati dieci mercati globali sui quali intende concentrarsi per il successo futuro, producendo prodotti mirati e sviluppando partnership.
- Moto elettriche
H-D non molla sulle moto elettriche, anzi le considera importanti per il suo futuro e si impegna a rimanere in prima linea nel loro sviluppo, considerando anche che LiveWire è il primo modello di moto full electric nata da un'azienda non nativa elettrica.
A Milwaukee ci credono tanto da aver creato una divisione dedicata allo sviluppo di moto elettriche.
- Crescita oltre le moto
Altro potenziale inutilizzato è la cura del cliente, inteso non solo come servizio post vendita ma tutto il mondo che gira attorno al Bar and Shield, ovvero merchandising e anche servizi finanziari, strumenti utili per creare un marchio di lifestyle globale e crescere la base di clienti.
The Hardwire mira a migliorare questo aspetto fornendo nuovi servizi come rinnovo di prodotti (anche finanziari per garantire una maggiore flessibilità ai clienti) e l'opportunità di acquisto digitale e in concessionaria.
- Esperienza del cliente
Il cliente è il centro della roadmap quinquennale, da quello che deve ancora imparare a guidare al più esperto e profondo conoscitore del mondo Harley.
L'obiettivo è quello di soddisfare le esigenze dei clienti in tutto il processo di acquisto, creando un'esperienza significativa, unica e personalizzata.
- Gestione inclusiva degli stakeholder
Tre i valori al centro della strategia di lungo termine: umani (persone), etici (pianeta) ed economici (profitto), che rappresentano i tre stakeholder principali del piano di Zeitz, perché sono profondamente radicati nel passato e nel futuro del marchio e dell'azienda.
Le persone non sono solo i clienti ma anche i dipendenti, tutti quelli che fanno parte della community e tutti i servizi anche quelli commerciali saranno improntati a pratiche etiche e sostenibili, grazie anche all'abbattimento delle emissioni.
L'aspetto economico riguarda un obiettivo ambizioso: ricompensare non solo gli azionisti ma anche i circa 4.500 dipendenti, ai quali verrà offerta una partecipazione azionaria, grazie alla quale potranno approfittare del successo dell'azienda.
- Obiettivi finanziari
Data la situazione attuale, Zeitz mira a una crescita ai massimi livelli in diverse aree che al momento sono critiche: dalla crescita dei ricavi, dell'utile operativo dei servizi finanziari (a doppia cifra).
Investimenti per realizzare questi obiettivi? Tra i 190 e i 250 milioni di dollari all'anno.