La SBK sta già iniziando a scaldare i motori e mercoledì e giovedì sarà a Jerez per la prima sessione di test invernale. All’appuntamento non mancherà la Honda, che avrà sicuramente molte novità sulla CBR1000RR-R ma anche una molto importante del box. Cambia infatti la guida del team HRC e il nuovo capo è un volto ben conosciuto agli appassionati: quello di Leon Camier.
Il pilota di Ashford dopo tanti anni dietro al manubrio, ha saltato la staccionata e ha preso il posto di Jaume Colom nella squadra ufficiale Honda.
“Sono stato un pilota Honda per diverse stagioni nel corso della mia carriera e ora sono molto felice e orgoglioso di essere tornato in azienda per quello che è un grande cambiamento nella mia vita professionale e personale - le parole di Camier nel nuovo ruolo - Ringrazio Honda per la fiducia che mi ha dato, il progetto SBK è molto importante e la nuova CBR1000RR-R FIREBLADE sembra assolutamente fantastico”.
“Sono pronto a lavorare sodo per raggiungere i nostri obiettivi, l'ho sempre fatto come pilota e continuerò così come Team Manager - ha continuato - Avendo corso in SBK per molti anni, conosco molto bene il campionato e le sue sfide, anche se il periodo attuale aggrava ulteriormente questi problemi. Ma lavorando al fianco di due piloti molto forti come Alvaro e Leon, e di un gruppo di persone così professionali come il Team HRC e gli ingegneri HRC, sono fiducioso che riusciremo a raggiungere il nostro pieno potenziale e a lottare per i migliori risultati. Ora abbiamo due giorni di test a Jerez, sarà la mia prima opportunità di lavorare con il team e non vedo l'ora di iniziare questa nuova ed emozionante avventura".
Alvaro Bautista: "Sono curioso di vedere cosa hanno fatto in Giappone in questi mesi"
Così Alvaro Bautista e Leon Haslam, in Spagna, avranno modo di abituarsi a Camier, senza vederlo più come un avversario da battere. Naturalmente entrambi sono anche ansiosi di scoprire i progressi fatti dalla CBR durante l’inverno.
"Sono molto felice di ricominciare e sono curioso di vedere cosa è stato fatto durante il periodo invernale in Giappone - ha spiegato Alvaro - Avremo alcune cose da provare per poter fare qualche passo avanti in termini di assetto e sviluppo della moto. Ovviamente dovremo vedere come sono le condizioni, perché il meteo a gennaio è sempre un po' complicato e non è facile trovare le condizioni ideali. E' comunque importante fornire agli ingegneri della HRC in Giappone qualche utile feedback”.
Anche Alvaro si è impegnato sul suo ‘sviluppo’ personale.
“Quest'inverno ho lavorato molto sulla mia preparazione fisica e sulla concentrazione, per cercare di essere pronto per il nuovo anno e per mantenere il mio potenziale di pilota - ha raccontato - Sono ansioso di iniziare la nuova stagione e spero che la situazione generale torni a essere più "normale". L'obiettivo è quello di sviluppare ulteriormente il progetto e costruire sulle fondamenta che abbiamo gettato nell'ultimo anno. Dal punto di vista personale, sono molto contento della nascita della mia seconda figlia quest'inverno. È stata molto brava ed è arrivata prima dell'inizio dell'azione".
Anche Leon Haslam non vede l’ora di tornare in sella e togliersi in fretta la ruggine accumulata nei mesi di stop-
"È stato un lungo inverno, anche strano, perché di solito abbiamo solo un paio di settimane di riposo prima di iniziare i test invernali. E' stato bello avere un po' di tempo libero con gli amici, ma la pandemia ha reso le cose piuttosto difficili in termini di allenamento - le sue parole - Normalmente mi troverei in un campo fitness in Spagna, per esempio, ma questa volta le cose sono un po' diverse. Spero comunque di essere presto a Barcellona con la squadra, per fare un po’ di flat track e allenarmi in motocross. E non vedo l'ora che arrivi il prossimo test di Jerez, naturalmente, è un'ottima occasione per togliere le ragnatele. Nelle ultime settimane mi sono tenuto regolarmente in contatto con tutti e non vedo l'ora di raggiungere la squadra, di iniziare il lavoro e di vedere a che punto siamo con le novità di Honda e HRC".