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La storia è ciclica, e quella motociclistica non fa certo eccezione. E per entrarci bisogna avere coraggio, forse per questo il costruttore cinese Benda Motor ha deciso di rispolverare un’intuizione che Honda ebbe negli anni ’80 senza mai portarla dietro le vetrine dei concessionari: moto di piccola cilindrata sovralimentate.
La storia delle piccole turbo
Negli anni ’80 la Casa dell’Ala iniziò a sperimentare nel suo reparto racing soluzioni alternative per competere con le 500 cc 2 tempi nel motomondiale. Si partì da un bicilindrico 4 tempi da 250 cc sovralimentato che si rivelò in grado di toccare i 150 CV a ben 20.000 giri.
La soluzione venne accantonata da HRC e in un secondo momento ripresa per una roadster stradale, la VT250F Turbo, che però non venne mai ufficialmente prodotta.
E ora i cinesi di Benda Motor ci riprovano con una moto che oltre al know-how, sembra attingere da Honda anche la sigla: VTR-300 Turbo.
I dettagli
Le immagini danno indizi sommari, ma volendo analizzare il nome potremmo stabilire che la VTR-300 Turbo avrà un bicilindrico a V sovralimentato da 300 cc (la sigla VT starebbe per V-Twin) e la R suggerirebbe sovrastrutture ed ergonomia da supersportiva.
Benda, che è un marchio relativamente giovane ma già abbastanza conosciuto sul mercato cinese, punterebbe ad accaparrarsi nuove fette di pubblico dopo il successo del BD300-15, un bobber bicilindrico da 30 CV presentato lo scorso anno.
I piani del marchio poi cirano anche sulle grandi cilindrate asiatiche: nel 2021 dovrebbe essere uficializzata anche la LFC-700, sviluppata sulla base del concept LF-01 con un quattro cilindri da 680 cc.
