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Altroconsumo: la classifica delle pompe di benzina più convenienti

Come è facile immaginare, c'è una maggiore convenienza nella GDO e nelle insegne minori. In autostrada, si registrano rincari fino al 70%

Auto - News: Altroconsumo: la classifica delle pompe di benzina più convenienti

Altroconsumo ha pensato di realizzare una interessante indagine sull’andamento dei prezzi dei carburanti. L'occasione, è stata quella di poter offrire ai consumatori che potranno spostarsi per raggiungere le proprie famiglie prima di Natale, delle utili informazioni e delle corrette indicazioni per poter risparmiare. Come era facile immaginare, la grande distribuzione organizzata ed i marchi minori risultano le insegne più competitive. Ancora, nette le differenze di prezzo tra città e autostrade. Naturalmente, la mobilità è uno dei settori in cui il Covid-19 ha avuto più impatto durante il corso del 2020. Vediamo ora quali sono i marchi più economici.

Conad, i prezzi più bassi

L’indagine è stata condotta prendendo in considerazione le insegne presenti in almeno 11 regioni italiane, analizzando i prezzi del carburante sia self-service che servito. I migliori prezzi rilevati per la benzina e il diesel self-service, nei centri abitati e nelle strade non autostradali, vengono offerti dai marchi della GDOConad ed Enercoop, mentre per il “servito” primeggiano due insegne minori: Beyfin e Europam. Si riscontra una netta differenza tra le insegne citate e i grandi marchi nazionali, con prezzi più cari quasi del 50%.

Autostrada: Sarni Oil primeggia

Analizzando i prezzi in Autostrada, Sarni Oil risulta l’insegna più conveniente in tutte le categorie, tuttavia anche le cosiddette “pompe bianche’’, non riportate in tabella per via dell’esiguo numero, offrono prezzi nel self-service tra i più convenienti sulla rete autostradale. Prima di un lungo viaggio Altroconsumo consiglia quindi di fare sempre il pieno in città oppure di verificare se lungo il tragitto sia presente una pompa bianca con prezzi convenienti. Come dimostra l’indagine, infatti, il prezzo, per la stessa insegna, può salire fino al 70% in autostrada rispetto alla città. Oltre alla scelta della migliore insegna anche altri accorgimenti, come una manutenzione periodica, il controllo dei filtri e l’utilizzo corretto delle marce impattano in maniera importante sui consumi.

Quanto allo schema che trovate qui sopra, ecco come leggerlo. Altroconsumo ha confrontato i prezzi di ogni insegna al netto delle tasse con la media dei prezzi. Il giudizio è sintetizzato in un indice medio che va da 100 (per l’insegna meno cara) e sale in base ai prezzi applicati (per esempio: 105 significa che l’insegna è più cara del 5%). Il periodo analizzato va dal 15 aprile al 1° ottobre 2020, mentre alla base della rilevazione, c'è Osservaprezzi carburanti.


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