Non arrivano notizie rassicuranti dalla Spagna riguardo Marc Marquez. Il campione è ancora ricoverato presso l'ospedale Ruber di Madrid in cui è stato operato e continua la lotta per sconfiggere l'infezione al braccio destro riscontrata dai medici durante la terza ed ultima operazione (leggi QUI) a cui si è sottoposto. Lo ha riportato il sito spagnolo Motosan, riferendo di aver ricevuto notizie direttamente da Honda, che dovrebbe a breve rilasciare anche un comunicato stampa per aggiornare in modo ufficiale sull'attuale stato di salute di Marc Marquez.
Lo spettro da scacciare è ovviamente quello di una quarta operazione, ed ovviamente fanno anche paura gli scenari più gravi prospettati da qualcuno riguardo l'ipotesi di ostemielite all'omero di Marquez (leggi QUI l'opinione del Dottor Costa), una situazione che potrebbe diventare drammatica per il proseguio della carriera del pilota. D'altra parte abbiamo tutti assistito alla presentazione di HRC dei propri programmi sportivi per il 2021 e durante quella presentazione, organizzata sicuramente ben prima della terza operazione a Marquez, lo spagnolo ha rassicurato tutti i propri tifosi (leggi QUI) confermando che sarebbe regolarmente stato al via della stagione 2021.
Honda non ha fatto ancora nessun passo per avvicinare altri piloti ed è ovvio che spunti regolarmente fuori il nome di Dovizioso come plausibile sostituto di Marc nel caso in cui il campione dovesse restare per gran parte della stagione lontano dalla propria RCV 213. In realtà fretta di definire un programma per sostituire Marquez non esiste, visto che i test di Sepang (o di Jerez nel caso saltino quelli malesi) sono previsti a fine febbraio e al momento il papabile n°1 per rilevare quella sella non ha alternative. Honda ha in ogni caso rinnovato con Stefan Bradl per il ruolo di collaudatore e nella fase finale del 2020 il tedesco è tornato ad esprimersi su livelli più che accettabili. Ci sarà poi l'arrivo di Pol Espargarò in HRC, e l'ex KTM è chiamato in questo momento al ruolo di punta di diamante per la casa di Tokyo in MotoGP per il 2021.
Caso Marquez: tanti errori a tutti i livelli e Honda rischia di perdere tantissimo
L'unica certezza in tutta questa situazione è che la gestione del 'caso' Marquez sia stata purtroppo fatta male. Errori di maggiore o minore entità sono stati commessi da tutto l'entourage e dai medici che hanno sottoposto Marc al primo intervento a luglio e gli hanno poi dato l'ok per rientrare in pista subito. Il nostro Paolo Scalera ha evidenziato nel suo editoriale (leggi QUI) la lunga serie di errori commessi ed è chiaro che a questo punto anche la Honda possa decidere di entrare a gamba tesa per tentare di salvaguardare quello che rappresenta un vero e proprio asset aziendale.
Ad inizio 2020 Marquez aveva firmato un contratto di 4 anni che lo tiene legato ad HRC fino a tutto il 2024. Le cifre non sono mai state rese note, ma dopo la nostra chiacchierata con Gigi Dall'Igna (leggi QUI) appare chiaro che si tratta di valori molto importanti, forse anche superiori a quelle messe sul tavolo da Ducati per Jorge Lorenzo, che ha percepito 25 milioni di euro per le stagioni 2017 e 2018 in rosso. Di fatto su 5 anni in cui Honda avrebbe dovuto 'godere' del proprio investimento, il primo è già completamente trascorso senza nessun vantaggio, ma anzi con parecchi problemi e il rischio è di rovinare anche il secondo anno di quel contratto, riducendo ulteriormente il valore dell'asset di cui sopra ed aumentando enormemente l'incidenza dei costi in rapporto ai risultati ottenuti.
Adesso restiamo in attesa di notizie fresche ed ufficiali da Honda, che in tutti questi mesi ha scelto la strada del silenzio più che della comunicazione cristallina sulle reali condizioni di Marquez. In passato non è stato così.