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AGGIORNAMENTO DELL'1 DICEMBRE 2020 - L'anticipazione sui disegni di una futura tracker Aprilia da 150 cc, realizzata dal costruttore cinese Zongshen e frutto della joint venture co Piaggio, trova una spiegazione: i disegni non riguardano né un concept né un futuro modello Aprilia.
Secondo le fonti di Motorcycles.com infatti, i disegni riguardano una moto italiana realizzata da Zongshen, ma sono della FB Mondial Flat Tracker 125, lanciata questa estate.
A quanto pare Zongshen si occupa anche della produzione dei modelli FB Mondial e il fatto che il deposito dei disegni è stato fatto dal costruttore cinese ha indotto molte riviste di settore a credere si trattase di un progetto relativo ad Aprilia.
Il desing però non è accredito a nome di FB Mondial e quindi Zongshen-Piaggio Foshan potrebbe anche progettare la sua intera gamma.
Qui sotto, l'articolo pubblicato ieri quando ancora si credeva che i disegni fossero relativi a una tracker Aprilia.
Dalla joint venture tra Piaggio e Zongshen potrebbe arrivare un nuovo modello che cavalca l'onda di un trend crescente negli ultimi anni come quello delle tracker. I disegni riguardano una moto di piccola cilindrata e dedicata al mercato asiatico.
Tracker con gli occhi a mandorla
La registrazione del design a nome PFM (che non è l'acronimo della nota band italiana, ma sta Piaggio-Foshan-Motorcycles, partecipata a quote paritare del 45% da Piaggio e Zongshen e per il restante 10% dalla Municipalità di Foshan tramite una società operativa locale) presso la China National Intellectual Property Administration risale a luglio ma ora l'ente cinese ha pubblicato il deposito.
Il design è semplicemente etichettato come Flat o motocicletta Flat, quindi per mancanza di un nome migliore, lo chiameremo Zongshen-Aprilia Flat 150.
Il motore e il telaio sembrano simili a un modello esistente, la Zongshen-Aprilia Cafe 150 che è l'unica rappresentata nella gallery qui sotto.
Il motore è un monocilindrico DOHC raffreddato a liquido 150 cc a iniezione elettronica, che eroga una potenza di 17,8 CV a 9750 giri e una coppia di 14 Nm a 7500 giri.
Questa unità viene utilizzata anche su altre due moto, la adventure bike Terra 150 e la GPR 150, la sportiva ispirata alla RSV4, sebbene entrambi utilizzino un telaio a doppia trave in alluminio.
Questi modelli utilizzano uno scarico unico, mentre la Flat 150 si distingue per due silenziatori montati sotto la coda e coperti dalle tabelle porta numero.
Design
L'aspetto anteriore potrebbe far intendere che si tratti di un prototipo più che di un modello di serie: infatti nella tradizionale posizione del faro c'è un'altra tabella porta numero, sotto la quale appare una piccola bocca, che dovrebbe ospitare il faro a LED piuttosto sottile.
Alle sue estremit estremità ci sono le frecce mentre sopra la tabella spunta un display digitale, una piccola divagazione dagli attuali modelli che adottano un tachimetro analogico con un piccolo schermo LCD inserito.
Come una vera moto da flat track, anche la Flat 150 monta ruote da 19 pollici ma resta pur sempre n modello da strada.
Il deposito del progetto è un indizio e non una prova di un futuro modello PFM: potrebbe infatti trattarsi di un concept come di un modello da strada e, come per il resto della line-up Zongshen-Aprilia, è improbabile che vedremo la Flat 150 al di fuori dei mercati asiatici.
Partnership italo-cinese
La joint venture tra Piaggio e il costruttore cinese Zongshen è stata siglata nel 2004 e rappresenta la più importante iniziativa industriale del gruppo di Pontedera fuori d’Italia, dopo quelle avviate in India e in Spagna.
L'obiettivo è quello di accrescere la propria presenza in Cina, il maggiore mercato al mondo nei veicoli motorizzati a due ruote, con volumi annui di oltre 11 milioni di unità, e nel Sud-est asiatico.
Secondo quanto previsto dall'accordo, Piaggio concede alla joint venture licenze tecnologiche riguardanti motori e veicoli, provvedendo al graduale trasferimento delle tecnologie, mentre Zongshen si occupa dell’acquisto di componentistica, della produzione e della commercializzazione di motori e veicoli nel mercato cinese.
I prodotti fabbricati da PFM sono commercializzati in Cina dalla stessa PFM (in alcuni casi anche con i marchi Piaggio, dietro specifica autorizzazione) attraverso la rete di dealer Zongshen, mentre Piaggio li distribuirà con i propri marchi nel mercato internazionale.
