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Incidente auto e monopattino elettrico. Tra responsabilità e risarcimento danni

I monopattini elettrici sono sempre di più, ma cosa accade in caso di sinistro? Chi paga? Chi copre i danni? È possibile assicurarsi?Diamo delle risposte...

Moto - News: Incidente auto e monopattino elettrico. Tra responsabilità e risarcimento danni

I monopattini elettrici sono tra noi. Ci hanno conquistato, manco fossero degli alieni giunti da chissà quale lontana e sconosciuta galassia. C'è poco da fare, ce ne sono a migliaia sulle nostre strade, piccole "formiche" impazzite, guidati spesso in modo folle e privo di qualsiasi educazione, né civile, né stradale. Il Governo ci ha poi messo del suo, creando il Bonus Mobilità 2020Qui abbiamo visto la guida definitiva del Codice della Strada. Vi abbiamo anche proposto una statistica recentemente, che interessa la città di Milano (530 feriti in 66 giorni), uno dei luoghi più "colpiti" dal fenomeno. La domanda è: in caso di incidente tra auto e monopattino elettrico, cosa succede? Parliamo dunque di responsabilità e risarcimento danni.

Monopattini, molti indisciplinati

Prima di vedere cosa accade in caso di sinistro, dobbiamo purtroppo dire che, semplicemente osservando il comportamento di alcuni proprietari di monopattini, sia facilissimo avere un riscontro negativo in tema di rispetto delle regole. Troppo spesso gli utenti del monopattino sono protagonisti di infrazioni del Codice della Strada, anche molto gravi. Non è difficile vedere infrazioni importanti come semafori rossi "bruciati", "peli" ai pedoni, in due sul monopattino e cose simili. Le infrazioni possono purtroppo diventare un sinistro, ed a quel punto, si contano i danni. Cosa accade se si verifica un incidente tra una automobile ed un monopattino elettrico? Entriamo dunque a parlare di responsabilità, e di conseguenza di risarcimento danni.

Auto-monopattini elettrico: l'incidente

Prima cosa, chi guida il monopattino elettrico è da considerasi categoria debole, al pari delle bici. Questo significa che tra un'automobile ed un monopattino, chi ha la peggio è sempre il secondo. Già questo, dovrebbe far riflettere e fa desistere gli utilizzatori di questo mezzo, nel fare infrazioni. A regolare la cosa (incidente tra auto e monopattino) è in ogni caso l'articolo 2054 del Codice Civile. “Nel caso di scontro tra veicoli si presume, fino a prova contraria, che ciascuno dei conducenti abbia concorso ugualmente a produrre il danno subito dai singoli veicoli”. Ancora, secondo la Cassazione, n. 10304 del 05.05.09: “la presunzione di cui al secondo comma dell’art. 2054 c.c. trova applicazione anche nel caso in cui vengano a collisione un’autovettura ed una bicicletta, in quanto nella categoria dei veicoli sono ricompresi, anche per il nuovo Codice della Strada, gli stessi velocipedi”. Non vi torna qualcosa? Ricordatevi che i monopattini elettrici sono equiparati alle bici!

Niente assicurazione, quindi ricade tutto sul privato

Il problema fondamentale è uno, l'assicurazione mancante. Bici, monopattini, non devono per legge avere una RC. Questo significa che non avendo una assicurazione, non c'è nessuna garanzia. Se per assurdo si dovesse verificare un sinistro tra un’auto, per colpa del monopattino, il proprietario di quest’ultimo dovrà coprire di tasca sua i danni causati all'automobile. Insomma, avete rotto un fanalino? Dovrete pagare il danno. Avete rigato la portiera? Dovrete sempre pagare il danno...

Incidente con un pedone

Se con il vostro monopattino causate un sinistro contro un pedone, la cosa si complica. Il proprietario del monopattino sarà obbligato a risarcire il danno prodotto a cose e persone (ammenochè non provi di aver fatto tutto il possibile per evitare il sinistro). Questo perché la presunzione di responsabilità ricade sul conducente. Se quindi toccate un pedone e gli rompete un dito del piede, dovrete pagare i danni subiti, a patto che siano all'evidenza ricollegabili all'incidente stesso. E' il proprietario del monopattino che deve quindi fare attenzione, poiché in caso di possibile pericolo per i pedoni (pensiamo, ad esempio, che in zona pedonale si prevede infatti un limite di soli 6 km/h), dovrete scendere e condurre a mano il mezzo.

Niente modulo CAI

Ricordiamoci poi che il monopattino è da considerasi un mezzo non motorizzato. Questo significa che non vi è la possibilità di compilare il modulo di constatazione amichevole CAI (ex CID). Non si ricade infatti nell'art. 143 del Codice delle Assicurazioni, ove è previsto che “nel caso di sinistro avvenuto tra veicoli a motore per i quali vi sia obbligo di assicurazione i conducenti dei veicoli coinvolti sono tenuti a denunciare il sinistro alla propria impresa di assicurazione, avvalendosi del modulo fornito dalla medesima”. Fate dunque molta attenzione a non fare danni, poiché pagherete di tasca vostra.

Polizza monopattino: esiste?

Visto l'incremento di questo tipo di mezzi, le Compagnie assicurative si stanno muovendo per offrire delle soluzioni specifiche che proteggono l’assicurato sia in caso di danni arrecati a terzi, sia in caso di infortuni subiti durante l’utilizzo del mezzo. Le compagnie offrono tendenzialmente una copertura “infortuni” sulla mobilità. Queste, oltre all'auto, coprono diversi mezzi di trasporto come la bicicletta, il nostro caro monopattino, ma anche i mezzi pubblici ed i car sharing. Le polizze di "movimento", tutelano la persona dagli infortuni, quindi, se cadete con il monopattino e vi rompete un dito, la polizza vi coprirà, ma non coprirà il danno da voi fatto a terzi. 

La diffusione di questi mezzi, stimolerà il mercato assicurativo. Al momento si stanno però definendo degli accordi tra assicuratori e gestori del servizio di sharing. Multimobility ad esempio, offre la RC a copertura in caso di infortuni del conducente, tutela legale, annullamento franchigia del noleggio e ritorno a casa in caso di incidente. I pacchetti sono tre: argento, oro e platino. Abbiamo fatto un preventivo di simulazione con la formula oro, una via di mezzo tra le tre che comprende: 

  1. Responsabilità civile per danni a persone terze fino a 250.000 euro
  2. Responsabilità civile per danni a cose di terzi fino a 10.000 euro
  3. Tutela Legale fino a 5.000 euro
  4. Infortuni del conducente fino a 50.000 euro

Il costo della polizza è di appena 98 euro per quella individuale, cifra che scende a 39 euro per la versione Argento, più bassa come assistenza economica, o che sale fino a 144 euro per la Platino, il top di gamma nonché la più completa di tutte. Sono chiaramente previste delle franchigie, ma volete mettere? Con meno di 100 euro, sarete (quasi) liberi anche di "spatasciarvi" su un SUV! 

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