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MotoGP, Valentino Rossi: "Non sono stanco, sono solo lento"

"Se ci fossero altre gare in circuiti che mi piacciono sarei pronto a correrle. A gennaio sarò sulla Ferrari con Marini e Uccio in Bahrein"

MotoGP: Valentino Rossi: "Non sono stanco, sono solo lento"

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L’impressione, vedendo Valentino Rossi nei box di Portimao, è quello che fosse stanco, come se il Covid avesse lasciato qualche strascico dal punto di vista fisico, o che abbia sofferto particolarmente una stagione così complessa e con tutte le gare una di seguito all’altra, senza respiro.

Purtroppo non è quello, vado solo piano” scherza dopo una qualifica in cui ha raccolto poco e il 17° posto sullo schieramento ne è lo specchio.

Dal punto di vista fisico mi sono ripreso completamente, già 5 giorni dopo avere preso il virus stavo bene - spiega - Ne ho aspettati una decina per riprendere ad allenarmi e l’ho fatto come sempre, per 3 ore al giorno”.

Quindi non aspetti con ansia domani pomeriggio per chiudere questa stagione?

Se ci fossero altre gare su piste che mi piacciono, io sarei pronto a correrle. In tanti odiano questo 2020, anno bisesto anno funesto, come di dice, e dall’inizio è andato tutto male. Speriamo che sia solo una questione di quest’anno (ride). A me piace sempre correre, ma è anche vero che finita l’ultima gara, soprattutto quest’anno in cui non ci saranno i test, inizieranno le ferie e un po’ di relax servirà dopo un calendario così complicato, anche se non mi sento particolarmente stanco”.

Morbidelli parteciperà alla gara di Monza del Mondiale Rally, quali sono i tuoi programmi a quattro ruote per l’inverno?

Sono sicuro che Franco si divertirà, ma io non sarò a Monza. Ho deciso di rifare la 12 Ore del Golfo, sulla Ferrari del team Kessel, insieme a mio fratello Luca e a Uccio, come lo scorso anno. Questa volta non si correrà ad Abu Dhabi ma in Bahrein e non vedo l’ora. È in programma il 9 gennaio e spero che per quella data la situazione con il Covid sia migliore, perché la sensazione è, come si dice dalle mie parti, che non siamo ancora guariti”.

A proposito di tuo fratello Marini, quale consiglio gli dai per la gara di domani, avendo ancora qualche speranza iridata?

Oggi Luca ha avuto un approccio molto buono, ha fatto tutto bene a parte tirare Gardner e dargli la pole. Quando si sente forte deve fare così, andare per la sua strada. Realisticamente, domani lui può pensare solo a vincere la gara, che è sempre importante. Oggi anche Bastianini è stato molto bravo, ha raddrizzato la giornata all’ultimo giro, va forte”.

Entrambi saliranno in MotoGP il prossimo anno.

La lista di piloti giovani forti in MotoGP è già lunga, la Moto2 sembra una buona scuola perché riescono a essere subito veloci. Ci sono tanti piloti forti in questa nuova generazione, a partire da Mir. Luca ed Enea hanno fatto cose fantastiche in Moto2, lotteranno per il campionato fino all’ultima gara, e il prossimo anno avranno un buon team e una buona moto. Saranno competitivi”.

Tornando a te, come mai queste difficoltà a Portimao?

Ieri era stata una giornata difficile, siamo partiti da troppo lontano. Avevo problemi a guidare la mia Yamaha e avevamo provato cose diverse. Oggi abbiamo lavorato meglio e sono riuscito a migliorare soprattutto sul passo, ora stresso meno le gomme. Il problema è che sono tutti veloci e io non lo sono molto, ci sono altre cose da sistemare per domani. Partirò da una posizione difficile, ma sono in un gruppo di piloti che hanno un passo simile al mio. Dovrò cercare di fare del mio meglio e portare a casa qualche punto”.

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