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MotoGP, Mir: "Mi fa sorridere essere vicino a Rabat nella sua ultima gara"

"Non è il modo migliore di chiudere l'anno, ma meglio ora che prima. Abbiamo avuto un problema elettronico e questo ci ha fatto prendere una strada sbagliata, ma so che possiamo rimontare"

MotoGP: Mir: "Mi fa sorridere essere vicino a Rabat nella sua ultima gara"

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Non può certo perdere il sorriso adesso, niente può scalfire Joan Mir. Nemmeno questo sciagurato, inatteso, ultimo posto nelle qualifiche del GP di Portimao, Portogallo. Certo, un po' di rabbia c'è.

Abbiamo avuto un problema elettronico. Questo ci ha fatto prendere una  strada sbagliata. Abbiamo perso tutto il giorno e quando ce ne siamo resi conto ho ritrovato fiducia, alla fine delle FP4, proprio quando Zarco ha perso olio in pista. Non ho capito bene cosa sia successo, c’era un sacco di fumo”.

Il neocampione del mondo fa i conti con una giornata sfortunata, che tuttavia non impolvera la sua stagione . Lui sa di essere “molto deluso, non è certo il modo migliore per finire le ultime qualifiche dell’anno”. Ma c’è di peggio. In fondo il mondiale è suo, e questa è l’unica cosa che conta.

“Da una parte è meglio che sia successo oggi e non prima, ma rimane una giornata molto negativa: l’unica cosa che mi fa sorridere è che partirò a fianco a Tito Rabat alla sua ultima gara in MotoGP”.

Dentro quel sorriso c’è tutto, anche l’espressione di un ragazzo che è solo all’inizio di un percorso di successo.

“Credo che la mia moto possa essere competitiva e quindi si può rimontare: non sarà facile. Però le possibilità ci sono. Sono sicuro che il problema non si ripeterà”.

Mir è uno tosto, sa quello che vuole.

“La cosa che conta è che ieri ero sufficientemente forte, fiducioso, oggi per colpa di questo problema non ho potuto fare la prestazione ma sono sicuro che domani potrò mettermi a posto nel warm up e fare un buon recupero per l’ultima corsa”. 

E ancora, sulle gomme medie: “Non siamo riusciti a fare le prove che ci servivano a causa del problema che abbiamo avuto, considero quello di oggi un giorno perso, a un certo punto ero anche un po’ spaventato dal problema, dal fatto che non riuscivamo a capirlo. Ieri comunque il feeling era buono, so di poter essere competitivo, quindi dobbiamo metterci tutti insieme per fare una grande gara domani”.

 

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