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Petrucci: "Portimao è più facile con la Superleggera che con la MotoGP"

"Le nostre moto sono particolari, molto rigide, non sono fatte per le buche e i saliscendi ma per andare fortissimo. Se sistemi bene la moto qui, sei a posto su tante altre piste. Con la stradale sembrava tutto più facile"  

MotoGP: Petrucci:

Danilo Petrucci ha chiuso la prima giornata di libere a Portimao con una prestazione poco esaltante. La 19a posizione nella combinata non rappresenta di certo il modo più esaltante per iniziare l'ultimo fine settimana da pilota ufficiale Ducati, ma la situazione è questa e Petrucci ha solo voglia di voltare pagina e trovare una soluzione. 

Il primo approccio in sella alla Ducati Superleggera era stato molto più semplice, anche se in realtà Danilo conosceva giù molto bene la pista di Portimao avendoci corso e vinto in Superstock, proprio in sella ad una Ducati 1098R. 

"Quando siamo venuti a provare con le moto stradali e le gomme non da MotoGP, le sensazioni erano diverse - ha spiegato Petrucci -  Quelle sono moto più morbide e flessibili e quello aiuta molto. Le MotoGP sono fatte per andare fortissimo, ma qui ci sono gli avvallamenti, le salite, le discese. Poi ci sono anche tante buche e questo rende ancora più difficile mettere a posto la moto. Se riesci a mettere una MotoGP qui, ti trovi con un assetto che ti permette di andare forte ovunque. Sembrava più facile". 

Non ti aspettavi di soffrire in questo modo. 

"Mi aspettavo di fare meno fatica. Più che altro ho trovato rispetto al setup di base una moto molto rigida e questo mi ha fatto fare molta fatica. Abbiamo esplorato delle strade diverse, ma alla fine non abbiamo trovato granché di interessante. Il run migliore rispetto agli altri è stato quello fatto con le gomme usate. Con quella configurazione mi trovo abbastanza bene, ma con le nuove non le sfrutto, la sento troppo rigida sulle buche e soffro". 

E' stato molto difficile il passaggio da moto stradale a MotoGP su questa pista?

"E’ bello guidare qui con la MotoGP, ma come sempre le piste ti piacciono quando ci vai forte. Al momento non sono andato forte, quindi non mi sta piacendo troppo. Però abbiamo soluzioni per domani. Oggi è stata una giornata veramente difficile". 

La prima staccata in gara potrebbe creare una situazione complessa. Che ne pensi?

"La prima staccata è difficile in generale. Con la MotoGP inizi a frenare proprio nel momento in cui scollini. Il profilo della frenata è strano, anche simile a quello che c’è in Austria nella prima curva. Secondo me alla prima curva domenica vedremo un bel po’ di gente che approfitterà della via di fuga in cemento". 

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