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Uno come lui: diretto, spigliato e senza troppi giri di parole mancherà non poco al paddock del Motomondiale. Stiamo parlando di Cal Crutchlow. Portimao rappresenta infatti l’ultimo ballo per il britannico e di conseguenza è grande l’emozione in vista del fine settimana portoghese.
“Che dire, ringrazio tutti – ha esordito Cal – in tutti questi anni sono stato sincero, onesto e autentico. Fa strano essere arrivati alla fine di questo cammino, ma la mia è stata una scelta ponderata e valutata a lungo. Dieci anni fa non pensavo di poter fare tutto questo, invece sono andato oltre le mie aspettative. È bello chiudere il cerchio con il GP di Portimao dopo una carriera lunga che mi ha regalato tante gioie, come la vittoria di Brno, la più bella di sempre, dato che è stata la prima in MotoGP, tra l'altro tutta in rimonta”.
Se da una parte ci sono le gioie, dall’altra ci si chiede se ci siano delusioni o qualche rimpianto
“No, perché ho sempre dato il massimo di ciò che potevo fare. Non rimangio nemmeno ciò che ho detto, perché sono uno di quelli che dice sempre ciò che pensa. Il mio testimone lo lascio ora a Miller, un amico, che in questo paddock sa bene comportarsi ed è schietto e diretto, senza essere politcally correct”.
A Cal viene poi domandato se vuole dare qualche consiglio alle nuove leve.
“Non ho un messaggio diretto riguardo cosa dire o cosa consigliare. Ammiro però Jack, lui è uno che sta imparando da me in merito a come comportarsi e come essere. Spero che sia lui a dare un messaggio ai nuovi”.
In tutti questi anni Cal ha cambiato squadre e moto, confrontandosi anche con il cambiamento che ha vissuto la MotoGP tra gomme e centralina unica.
“Negli ultimi anni ci sono state tante novità in MotoGP. Credo che la centralina unica abbia livellato molto le prestazione, tanto che adesso tutti possono essere competitivi nella classe regina. Al tempo stesso vedo piloti molto forti e competitivi”.
L’ultima battuta riguarda il weekend di gara che lo attende.
“Conservo tanti bei ricordi di Portimao, tra cui la vittoria del titolo SuperSport. La pista la conosco abbastanza bene e di conseguenza non affronto alla ceca questo round. Sarà un circuito adatto alle caratteristiche di alcune moto e sono dell’idea che potrò essere competitivo con la Honda”.
