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SBK, Gerloff: "La mia giornata era finita ma sono caduto nel giro di rientro"

L'americano è stato il migliore del day 1: "Ho toccato il cordolo e sono finito a terra ma la mia giornata è stata buona. Ho provato la moto 2020. Vorrei riprovare la M1 di Rossi"

SBK: Gerloff:

Garrett Gerloff sta davvero vivendo un momento magico: dopo un finale di stagione in gran crescita e l’opportunità di guidare la M1 MotoGP di Valentino Rossi a Valencia oggi si è anche preso il miglior tempo di giornata nel day 1 dei test SBK di Jerez de la Frontera davanti al campione del mondo Jonathan Rea.

Per Garrett a fine anno non è arrivato il passaggio nel team ufficiale ma dovrebbe poter guidare la moto 2021 proprio come Razgatlioglu e Locatelli. Oggi, intanto, l'americano ha provato la 2020 (lo scorso anno aveva corso con la 2019) e a giudicare dal suo passo deve essersi trovato parecchi bene.

“Sono stato veloce oggi – ci ha detto - la moto mi è sembrata molto buona e mi sono trovato bene. Ci sono delle differenze tra la 2019 che avevo lo scorso anno e la 2020 che ho guidato per tutto il giorno. Ho fatto dei cambiamenti ed è andata sempre meglio. Ho fatto dei confronti oggi, il motore è più potente ma non ho trovato delle cose che mi hanno fatto pensare che la moto è realmente diversa. Ci sono delle cose che ho notato e alle quali mi sono adattato”. 

Sei anche caduto a fine turno. Cosa è successo?

“Quando sono caduto la mia giornata era finita ed ero nel giro di rientro. Ho toccato il cordolo in curva 11, la penultima prima di rientrare ai box. Ho fatto qualche danno alla moto, ma fino a quel momento la giornata era andata molto bene”

Hai avuto la possibilità di guidare la M1 MotoGP di Valentino Rossi e poi di passare il weekend all’interno del suo box. Come è andata? Cosa ti porterai dietro da questa esperienza?

"Per me è stata una esperienza incredibile e alla fine sono stato contento che Valentino stesse meglio ma speravo di poter fare qualche sessione in più perché due turni da 45 minuti non sono stati abbastanza per adattarmi alla MotoGP. Oltre tutto le condizioni non erano il massimo e mi sarebbe piaciuto avere almeno una sessione completamente asciutta. Ne voglio ancora”. 


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