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MotoGP, Fabio Di Giannantonio, l’ultimo ostacolo per Chaz Davies sull’Aprilia

La sfida per la sella della RS-GP è tra loro due: Fabio ha conquistato la fiducia della Casa, Chaz ha invece la spinta di BT Sport e Dorna per raccogliere l'eredita di Crutchlow

MotoGP: Fabio Di Giannantonio, l’ultimo ostacolo per Chaz Davies sull’Aprilia

Ormai ci siamo, anche perché è solo questione di giorni. Entro il weekend o l’inizio della prossima settimana, l’Aprilia comunicherà il nome del pilota che affiancherà Aleix Espargarò nella prossima stagione.

A Noale l’ultima settimana è stata a dir poco incandescente. Già, perché la condanna di quattro anni inflitta ad Andrea Iannone per doping, ha costretto la squadra tricolore a valutare un Piano B per il 2021.

Se da una parte c’è il danno per la rinuncia forzata a The Maniac, dall’altra c’è la beffa, per una sentenza giunta a novembre, quando ormai i tasselli del mercato sono tutti incastrati. In MotoGP l’unico pilota libero era infatti Rabat, il quale si è proposto immediatamente alla Casa, anche se quest’ultima pare aver scartato l’idea. Prima dei lui si è valutato anche Dovizioso e Lorenzo, ma entrambi hanno declinato la proposta.

E allora Rivola non ha potuto fare altro che monitorare il paddock della Moto2, così come quello della Superbike. Nella classe intermedia sono state sondate le strade che portavano a Bezzecchi, Roberts, Gardner, Canet e Di Giannantonio.Tra tutti i nomi, l’unico che è rimasto in piedi è quello di Fabio Di Giannantonio, che come ben  sappiamo ha già un contratto con Gresini per il 2021.

In Superbike, invece, è stato contattato Chaz Davies, che come è noto non ha ancora una sella per il 2021. O meglio, una sella ce l’avrebbe, sarebbe quella di Go Eleven, ma lui sta aspettando di capire come si evolve la situazione nell’altro paddock.

Arrivati al 17 novembre, la situazione in casa Aprilia è quella di una corsa a due per la sella della RS-GP. Da una parte c’è Fabio Di Giannantonio, il cui salto in MotoGP è previsto per il 2022, ma in questo caso verrebbe anticipato di un anno. Per Aprilia sarebbe il binomio perfetto, ovvero moto italiana con pilota italiano, tanto che il romano rappresenta la prima scelta sull’agenda di Rivola.

Dall’altra, invece, compare Chaz Davies, che potrebbe tornare in MotoGP dopo quella breve e sfortunata parentesi nella top class ai tempi di Pramac che risale a oltre 10 anni fa. Vedere un pilota come il gallese con Aprilia farebbe comodo a tante persone a partire da BT Sport, che detiene i diritti del Motomondiale in Regno Unito.

Con l’addio di Cal Crutchlow a fine stagione, qualora non dovesse andare in porto l’affare con Davies, la MotoGP si ritroverebbe senza un britannico sullo schieramento. Un aspetto che andrebbe non poco a genio al network, così come a Dorna, che con BT deve poi ridiscutere i diritti per il Motomondiale. Insomma, BT e Dorna sarebbero più propensi a un britannico, piuttosto che l’ennesimo italiano al via della classe regina.

Infine non scordiamoci di Chaz. All’età di 33 anni, la MotoGP sarebbe un treno da prendere al volo, senza pensarci troppe volte. Ed è proprio questo l’obiettivo del gallese.   

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