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Alla fine tutto è andato come doveva andare. Già, perché in occasione del weekend di Valencia, è stato ufficializzato il passaggio di Luca Marini in MotoGP per la prossima stagione. Con l’arrivo del pilota di Tavullia in top class, il Motomondiale si prepara a salutare Tito Rabat.
La seconda gara di domenica prossima e quella di Portimao chiuderanno infatti l’avventura dello spagnolo, che terminerà il proprio percorso insieme ad Avintia. Di conseguenza sorge spontanea la domanda: cosa farà Rabat nel 2021?
Al momento Tito non ha rilasciato alcuna dichiarazione in merito ai suoi piani futuri, anche se a Borgo Panigale stanno lavorando per trovargli una sistemazione. Come già detto in diverse occasioni, Ducati ha offerto al pilota una soluzione in Superbike con il team Barni ed è proprio questo su cui si sta lavorando in questi giorni.
Al fine di non lasciare lo spagnolo a piedi, la Casa e il team di Marco Barnabò stanno infatti cercando di incastrare tutti i tasselli per riuscire a concretizzare la trattativa. Ovvio che l’affare non è così semplice, perché oltre alla componente economica, c’è pure da considerare tutto il materiale tecnico che andrà a usufruire Tito.
A tal proposito Barnabò potrebbe andare incontro a eventuali richieste precise dello spagnolo come ad esempio le sospensioni. In MotoGP Rabat ha infatti utilizzato fino ad oggi le Ohlins e nel caso in cui dovesse chiedere la conferma dello stesso materiale, la squadra bergamasca potrebbe valutare il passaggio da Showa al fornitore svedese, anche perché il contratto per il 2021 non è ancora stato rinnovato.
Barni, in accordo con Ducati, è quindi pronto a venire incontro a ogni eventuale esigenza del pilota al fine di rendere il più facile possibile il salto dalla Desmosedici alla Panigale V4, quest’ultima considerata a tutti gli effetti una sorta di MotoGP stradale.
Questo per quanto riguarda il capitolo legato a Rabat.
Apriamo ora il capitolo Baz. Tra i pretendenti alla sella della Ducati V4 c’è anche Loris Baz, come scritto la scorsa settimana. In attesa di capire cosa farà Ten Kate, il francese non è rimasto certo con le braccia conserte, tanto da aver parlato a lungo con Barnabò. Il transalpino non esiterebbe infatti a saltare in sella alla Rossa qualora ci fosse la possibilità, tantomeno vorrebbe eventuali cambi particolare di materiale tecnico, come ad esempio le sospensioni, dal momento che con le Showa ha già corso in passato.
Peccato solo che sul cammino che conduce alla Ducati ci sia anche Rabat, uno sfidante non da poco, appena escluso dalla MotoGP. A quanto pare saranno questi due a contendersi la Rossa del team Barni per il 2021 con lo spagnolo in vantaggio rispetto al francese.
